L’Inter rischia di ripetere la trasferta di Parma. Sull’1-0 si sveglia dopo l’occasione fallita da Piccoli. E sul 2-1 dello stesso Piccoli torna a spingere e chiude la partita con Bisseck

Il Cagliari non è il Parma. L’Inter concede poco e quando lo fa, il Cagliari si fa trovare impreparato. La squadra di Inzaghi vince 3-1. Non così facilmente come potrebbe far pensare il punteggio, qualche patema l’Inter l’ha sofferto.
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L’Inter rischia di ripetere la trasferta di Parma
I nerazzurri partono subito forte. La prima occasione è di Lautaro. L’argentino in questa stagione è meno letale del solito, la prima occasione la sciupa. Defilato, calcia sul primo palo ma la palla è troppo larga e colpisce la parte esterna della rete. Dopo pochi minuti, al 13′, arriva l’uno a zero. Interessante scambio dei nerazzurri che portano Lautaro al limite dell’area a stoppare e a girarsi. Nel movimento, subentra Arnautovic che soffia il pallone al compagno e spara un missile sotto la traversa. Caprile può fare ben poco.
Dopo 10 minuti si rivedono i fantasmi di Parma. L’Inter attacca ma lascia spazi dietro. Piccoli è lasciato incredibilmente libero di scorrazzare verso la porta di Sommer. Solo lo svizzero impedisce il pareggio. Lo spauracchio scuote la squadra di Inzaghi che reagisce e segna il 2-0. Al 26′ Lautaro sfrutta al meglio una lancio dall’esterno di Carlos Augusto dopo una brutta uscita del Cagliari.
Si va al riposo sul 2-0, al rientro però l’Inter stacca la spina, convinta di aver svolto il compitino. Così il Cagliari di Nicola schiaffeggia i nerazzurri. Piccoli segna a tre minuti dal ritorno dagli spogliatoio. È un’altra sveglia per l’Inter che ritorna a giocare e va sul 3-1 con Bisseck. Solito calcio d’angolo di Çalhanoğlu messo sulla testa del difensore tedesco che anticipa Mina e batte ancora Caprile.
L’Inter gestisce ma deve anche correre all’indietro e la fatica si fa sentire. Zalewski chiede il cambio per un problema muscolare. Frattesi “costretto” a rimanere in campo per evitare fatiche a Mkhitaryan.
La squadra di Inzaghi allunga sul Napoli che lunedì affronta l’Empoli al Maradona. L’Inter adesso avanti con 71 punti, più sei sugli uomini di Conte.