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Il Chelsea è sconsolato, anche il Palmer di un anno fa sembra un lontano ricordo (Athletic)

Ieri, dopo la vittoria del Legia Varsavia (ma il Chelsea si è qualificato comunque alle semifinali di Conference), era demoralizzato. Sembrava che fossero retrocessi in Championship.

Il Chelsea è sconsolato, anche il Palmer di un anno fa sembra un lontano ricordo (Athletic)
Chelsea's English midfielder #20 Cole Palmer runs with the ball during the English Premier League football match between Wolverhampton Wanderers and Chelsea at the Molineux stadium in Wolverhampton, central England on August 25, 2024. (Photo by JUSTIN TALLIS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

Il Chelsea ieri ha perso 2-1 contro il Legia Varsavia, ma è riuscito comunque a raggiungere le semifinali di Conference League grazie al 3-0 dell’andata. I giocatori, però, sono sembrati molto sconsolati, addirittura come se fossero stati eliminati dalla competizione.

Il Chelsea è sconsolato, anche il Palmer di un anno fa sembra un lontano ricordo

The Athletic scrive:

Nel giro di pochi minuti dopo il fischio finale della sconfitta casalinga per 2-1 del Chelsea, ci sono stati due momenti che hanno fatto intendere quanto sia basso l’umore tra i giocatori in questo momento. In primo luogo, c’era Cole Palmer, uno dei giocatori più eclettici fino a non molto tempo fa, che sembrava demoralizzato e abbattuto mentre camminava da solo lungo il tunnel; la sua spavalderia che tutti hanno visto per i primi 18 mesi della sua carriera al Chelsea, sono un lontano ricordo. La squadra di Enzo Maresca è riuscita a superare il turno, ma l’atteggiamento di Palmer era come se il club fosse appena stato retrocesso in Championship. Poi c’era il capitano Reece James che parlava con Tnt Sports e forse per la prima volta, oggi sembrava giù di morale: «Di sicuro, stiamo facendo progressi, ma la partita di oggi non è stata un progresso, semmai un passo indietro. Capisco la frustrazione dei tifosi». L’atmosfera al Chelsea è stata in una spirale discendente per mesi. Tutta la gioia per le vittorie è scomparsa dai volti dei giocatori.

I blues non possono permettersi che il malessere continui. Hanno sei partite di campionato per raggiungere il loro obiettivo primario di qualificarsi per la Champions League. Sembra ancora un obiettivo raggiungibile. Ma è difficile pensare a molte squadre in campionato con un morale più basso di quello che sembra avere il Chelsea in questo momento. Battere il Tottenham questo mese è stato probabilmente il momento clou del 2025, ma poi è stato solo il Tottenham. Il record di imbattibilità poco convincente a Stamford Bridge quest’anno è ormai andato e hanno registrato cinque vittorie in campionato dalle ultime 16 partite. Un numero crescente di tifosi si è rivoltato contro Maresca e il suo stile di gioco. Quando gli è stato chiesto dell’atmosfera che si respira, il tecnico ha risposto che nel calcio può cambiare tutto in maniera molto rapida e dipende tutto dalla squadra. 

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