Troppo pochi leader in difesa e troppi capi in ufficio. Ogni dirigente vuole dire la sua e “si mettono i bastoni tra le ruote a vicenda”

La Sueddeutsche non sa più come dire che la difesa del Bayern Monaco è scarsa. E forse l’unico modo per dirlo in maniera definitiva e scriverlo proprio così. La difesa del Bayern è scarsa. Nemmeno Kim “soffiato” al Napoli per “soli” 50 milioni ha tenuto fede alle aspettative. Anzi, l’ex miglior difensore della Serie A è il peggiore della difesa bavarese. Ma è tutta la linea difensiva che non ha né capo né coda.
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Kim è il sintomo di una malattia più grave di cui soffre il Bayern
Contro l’Inter i tedeschi hanno rivisto all’opera una vecchia conoscenza, ovvero Benjamin Pavard che ha anche segnato il momentaneo 2-1 per i nerazzurri. La Sueddeutsche qui ci vede “l’ironia della storia. Pavard, 29 anni, non solo ha lasciato il Bayern Monaco per l’Inter nell’estate del 2023, ma è praticamente fuggito da Monaco perché voleva finalmente giocare come difensore centrale e il Bayern lo ha sempre schierato solo come terzino destro“.
L’estate in cui il francese lasciò Monaco di Baviera, arrivò proprio Kim e Milano la sua è stata “una prestazione difensiva inadeguata“. Sua la responsabilità sul gol di Pavard.
E forse ha ragione proprio Muller quando, parlando dei difensori dell’Inter, li paragona a dei “bufali” per ferocia e determinazione nel difendere la propria porta. “Dal punto di vista del Bayern Monaco, da qualche anno a questa parte i bufali in difesa sono per lo più gli altri“.
“I continui acquisti e vendite nel reparto difensivo non hanno permesso alcuna continuità, anche il livello di gestione sportiva non ha ancora trovato il suo equilibrio. Negli ultimi anni, allenatori, direttori sportivi, dirigenti sportivi e altri membri del consiglio direttivo non sono riusciti a tenere una politica di mercato comune, proprio come i quattro difensori in campo. Con la piccola ma molto divertente differenza che ci sono troppo pochi leader in campo e soprattutto in difesa, ma troppi nei ranghi amministrativi. Perché le difesa dovrebbe funzionare se gli uffici in cui si decide quali difensori scartare (come Jonathan Tah!) o chi ingaggiare sono completamente in disordine? Il Bayern rischia di diventare di nuovo una squadra da quarti di finale, come prima dell’era di Louis van Gaal“.
Il punto della Sueddeutsche è che tutti i dirigenti vogliono avere parola in merito creando caos organizzativo e politico che si traduce in una squadra che non ha leader in campo e soprattutto in difesa. “E alla fine, i dirigenti, i consigli di amministrazione e gli altri responsabili si mettono i bastoni tra le ruote a vicenda e guardano con interesse mentre uno o l’altro fallisce“.