Dalla sconfitta in Champions contro l’Aston Villa, una vittoria poco convincente e il pareggio di ieri: “Il Psg non ha ancora riacquistato fiducia”

Le Parisien suona il campanello di allarme per il Psg. Ieri sera è arrivato il sesto pareggio della stagione, contro il Nantes per 1-1. Questo pareggio arriva dopo la sconfitta (indolore) in Champions contro l’Aston Villa per 3-2. Nel mezzo una vittoria poco convincete contro Le Havre per 2-1. “Un calo, o addirittura un netto declino, è stato tutto ciò che i leader del campionato hanno potuto offrire al termine del weekend di Pasqua alle circa mille persone giunte allo stadio del Nantes“.
C’è chi guarda comunque il bicchiere mezzo pieno. Come Luis Enrique che conferma di aver battuto un vecchio record del Milan. Tra il 91 e il 93 il Milan guidato di Sacchi e Capello non perse in trasferta per 38 partite di file. Ieri il Psg è arrivato a 39 partite di fila in trasferta senza perdere. «Abbiamo battuto il record di imbattibilità in trasferta del Milan di Capello e Sacchi. È molto positivo».
Il Psg deve riacquistare fiducia in sé stesso
Ma è chiaro che “a una settimana dalla trasferta a Londra per affrontare l’Arsenal nella semifinale di Champions League, i campioni di Francia non sono ancora riusciti a riacquistare fiducia in se stessi“. La partita contro il Nantes “rivela comunque molti difetti che si pensavano colmati nel cuore di questo collettivo“.
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“I suoi soli cinque tiri in porta, nonostante il 75% di possesso palla, sono un esempio perfetto” di come il Psg non spinga sull’acceleratore come qualche settimana. João Neves ha fornito nel post partita la sua versione: «Non è sempre facile affrontare squadre che giocano con un blocco basso. Certo, possiamo migliorare, ed è quello che cercheremo di fare nella prossima partita, sfruttando ciò che abbiamo fatto bene e ciò che non abbiamo fatto bene stasera».
Per adesso è solo un campanello. “Per il momento non c’è motivo di tremare, perché Parigi ha il legittimo diritto di rallentare, sia fisicamente che mentalmente“.