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Il Real Madrid è come un sonnambulo, aspetti aspetti e alla fine scopri che è addormentato (El Paìs)

Non manca solo il tiro, mancano i passaggi, la circolazione di palla. Contro l’Arsenal, affidarsi alla speranza di genialate individuali non basta.

Il Real Madrid è come un sonnambulo, aspetti aspetti e alla fine scopri che è addormentato (El Paìs)
Real Madrid's French forward #09 Kylian Mbappe reacts after Arsenal score their second goal during the UEFA Champions League Quarter final first leg football match between Arsenal and Real Madrid, at the Emirates Stadium, in London, on April 8, 2025. (Photo by Adrian Dennis / AFP)

Il Real Madrid ha perso 3-0 contro l’Arsenal l’andata dei quarti di Champions League. Si giocherà il passaggio in semifinale al Bernabeu, dove però dovrà ribaltare il risultato e non sarà affatto semplice.

Il Real Madrid è una squadra sonnambula in Champions

El Pais commenta la prestazione dei blancos:

Il Real ha cominciato la partita a Londra tra lo stordimento difensivo e la mancanza di brillantezza davanti, fedele a uno schema di gioco dove non manca solo il tiro, ma anche il passaggio finale e non c’è circolazione di palla. Sembra che l’intenzione sia quella di far rivivere le specie estinte: lasciare in pace i lupi e iniziare con Kroos (che non gioca più, ndr). Quei mortali passaggi orizzontali del primo tempo sono stati trasformati nel secondo da un Arsenal aggressivo che non si è fatto intimidire dal Madrid. 

Le due cose che sono mancate al Real Madrid, una squadra senza ordine che spera in lampi individuali o azioni imprevedibili e scarse, insufficienti in Champions contro squadre così agguerrite. Una squadra sonnambula che sembra qualcosa fino a quando non si scopre che è addormentata. La sensazione è che i pezzi pregiati brillino come nessun altro ma, quando si tratta di incastrarli tra loro, bisogna costringerli a rompersi o semplicemente cercare di farli sembrare separati a breve distanza. I blancos stanno lottando in campionato, ma in Europa sono condannati a morte.

I blancos non corrono: 12 chilometri in meno rispetto all’Arsenal

Il quotidiano spagnolo Marca evidenzia un dato, quello dei chilometri percorsi, che segna un divario tra le due squadre. Scrive il quotidiano spagnolo:

Carlo Ancelotti ha sempre sostenuto che il Real Madrid non ha bisogno di superare i suoi rivali in Champions League per vincere le loro partite. Può avere ragione, ma non nei termini evidenziati dalle statistiche Uefa sui chilometri percorsi da ogni squadra. La differenza è abissale ed è un fatto che la dice lunga sull’atteggiamento dell’Arsenal di Arteta e del Madrid di Carletto. Perché è vero che il calcio non è una corsa, ma bisogna lottare e mettere tutto in campo. Gli inglesi hanno percorso 113,56 km contro i 101,16 del Madrid. Sono fino a 12 chilometri in meno, un margine troppo ampio. La qualità non è sufficiente quando la differenza è così abissale.

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