Prima la domenica sui kart, poi la palestra, oggi la pioggia: Sinner non riesce a tornare in campo. Per la disperazione degli inviati sulle sue tracce a Monte Carlo

Per settimane i giornalisti hanno battuto in monopattino le patisserie di Monte Carlo per provare a beccare, tra un croissant e dei macarons, Jannik Sinner: l’idea – “viaggio sulle tracce di…” – era sgamare il posto segretissimo dove era costretto ad allenarsi da squalificato. Ora che la prima parte della squalifica è terminata, e Sinner potrebbe tornare in campo, in pubblico, a giocare a tennis, ecco che sta succedendo un po’ di tutto. E i giornalisti embedded, alcuni sacrificatisi a restare a Monte Carlo apposta dopo il torneo, ne continuano a raccontare le mosse: sta diventando la Corazzata Potemkin nella sua accezione Fantozziana.
E dunque: Sinner poteva riprendere gli allenamenti già domenica, ma ha preferito trascorrere il weekend insieme alla sua famiglia. Lo hanno immortalato sorridente sui kart a Vadena, in provincia di Bolzano. E allora lo aspettavano in campo martedì, magari con uno sparring d’eccezione – alcuni dicevano Alcaraz – ma niente da fare: il nostro s’è barricato in palestra, per continuare la preparazione prettamente atletica. Oggi la terza, ferale, puntata: la pioggia.
Sessantasei giorni dopo l’ultima volta – scrive Sky Sport – Sinner avrebbe dovuto svolgere il primo allenamento ufficiale. “Tuttavia il maltempo si è abbattuto sul Principato già dalle prime ore del giorno, con i campi in terra rossa del Monte-Carlo Country Club diventati impraticabili. Nel pomeriggio è prevista pioggia ancora più intensa, motivo per cui il primo allenamento dovrebbe slittare a giovedì. Sinner era arrivato al circolo alle 10, accompagnato dal coach Simone Vagnozzi e dal preparatore atletico Marco Panichi”.
Visto che nel frattempo “è già iniziato il conto alla rovescia verso gli Internazionali d’Italia, torneo che segnerà il suo rientro nel circuito”, a questo si spera che domani non succeda altro: come stanno messi a cavallette nel Principato?