A Crc il Presidente dell’Organizzazione sulle manifestazioni sportive: «Non si è ancora parlato di un divieto di trasferta per Lecce-Napoli, sentiremo il Questore»

A Radio Crc, nel corso di A pranzo con Chiariello, è intervenuto il Presidente dell’Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive ovvero Maurizio Improta. Focus del suo intervento la possibile trasferta vietata ai campani per Monza-Napoli di sabato 19 aprile 2025, oltre a ciò che è successo sugli spalti del Dall’Ara lunedì scorso.
Improta: «A Bologna oltre 300 persone entrate senza biglietto»
Di seguito quanto si legge nell’intervista:
Quali sono le considerazioni sull’eventuale trasferta a Monza per i tifosi del Napoli?
«Ci sarà un suggerimento al prefetto di Monza perché valuti in toto i problemi presentati anche dalla Questura stessa e i precedenti tra le due tifoserie, che non sono di poco conto. Quanto è successo a Bologna è un peccato, perché a Como e Venezia era andato tutto bene. Probabilmente si andrà verso un provvedimento che bloccherà la vendita ai residenti in Campania, ma non ai tifosi napoletani residenti altrove.»
Cosa è successo durante la trasferta a Bologna?
«Lunedì sera a Bologna erano autorizzati i tifosi fidelizzati, ma abbiamo registrato che oltre 300 persone senza biglietto hanno fatto volare gli steward per passare al di là dei tornelli. Questo significa che oltre le persone tesserate si sono infiltrati soggetti che non avrebbero potuto acquistare il biglietto. Hanno attaccato le forze dell’ordine che si sono frapposte ed abbiamo un ispettore della Digos di Bologna che si è fatto male, colpito da spranghe di plastica di cui questi individui disponevano. Un gesto senza senso, inconsulto e senza giustificazione. Non è che prevaricare chi fa rispettare le regole, dia punti in più al Napoli, anzi.»
Cosa si prevede per la partita contro il Monza?
«Sicuramente sarà pieno lo stadio contro il Monza, ma è triste registrare questi episodi.»
È già stato discusso un eventuale divieto per la trasferta a Lecce?
«Non se n’è ancora discusso, anche perché bisogna analizzare i precedenti tra le due squadre e sentire la Questura di Lecce che si farà portatrice di proposte. Ma non saremo sicuramente noi a mettere, come qualcuno vuole far credere in giro, divieti sanzionatori. Noi dobbiamo collaborare e fornire la massima assistenza alle Questure ed alle prefetture.»
Cosa pensa delle critiche rivolte all’Osservatorio?
«Mi dispiace quando poi si cerca di individuare nell’Osservatorio questa entità astratta che decide il bene ed il male di tifoserie, squadre o classifica. Lungi da noi creare problemi o rovinare partite.»
Che ruolo hanno le forze dell’ordine nella gestione delle manifestazioni sportive?
«È riconosciuto che le forze d’ordine italiane siano le migliori. 180 feriti tra le forze dell’Ordine nel 2024, su 220 incontri con incidente. Questo si verifica in tutte le categorie, è tutto molto complesso: non può essere solo un problema della polizia.»
Come interpreta la situazione attuale in termini sociali?
«È un problema di cultura che si sta perdendo: registriamo una violenza ed una litigiosità senza pari in tutti i settori della società.»