L’attaccante aveva inizialmente negato le accuse. Poi, smascherato da un file audio, è stato costretto ad accordarsi per evitare di andare a giudizio davanti al Tfn.

Come prevedibile, si è conclusa con una semplice multa (dal valore irrisorio) la vicenda relativa alle bestemmie di Lautaro Martinez a margine di Juventus-Inter, partita disputatasi lo scorso 16 febbraio e vinta dai bianconeri per 1-0. L’attaccante argentino ha deciso di patteggiare, evitando dunque ripercussioni più pesanti. Ad annunciarlo è stata la Figc tramite una nota:
“A seguito dell’accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti il calciatore dell’Inter Lautaro Martinez è stato sanzionato con un’ammenda di 5.000 euro”.
Leggi anche: Come mai l’Inter è l’unica squadra della Serie A a non aver mai giocato alle 12.30?
Il comunicato completo
“Vista la comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 730 pf 24-25 adottato nei confronti del Sig. Lautaro Javier Martinez avente ad oggetto la seguente condotta:
Lautaro Javier Martinez, calciatore della F.C. Internazionale Milano S.p.A., in violazione dell’art. 4, comma 1, e dell’art. 37 del Codice di Giustizia Sportiva, per avere, al termine dell’incontro, del Campionato di Serie A, Juventus-Inter del 16 febbraio 2025, pronunciato, per due volte, una espressione blasfema, come risulta evidente dalle immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale;
– vista la richiesta di applicazione della sanzione ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, formulata dal seguente soggetto:
Sig. Lautaro Javier Martinez;
– vista l’informazione trasmessa alla Procura Generale dello Sport;
– vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale;
– rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della seguente sanzione:
– € 5.000,00 (cinquemila/00) di ammenda per il Sig. Lautaro Javier Martinez”.
Lautaro, ora l’audio della bestemmia c’è ma se la caverà con una multa (Gazzetta)
L’audio sulla bestemmia di Lautaro Martinez dopo il match contro la Juventus è stato trovato. Ora l’argentino e l’Inter avranno una settimana di tempo per patteggiare.
La Procura federale ha trovato l’audio della bestemmia di Lautaro
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport:
Le ricerche della Procura federale hanno dato i loro frutti. Giuseppe Chinè ha ora in mano l’audio che conferma la bestemmia di Lautaro Martinez. Questo non cambia nulla nella formazione che Inzaghi manderà in campo contro il Napoli: in caso di patteggiamento non ci sarà squalifica. Se il Giudice sportivo non era potuto intervenire perché la mancanza di sonoro non dava la certezza della frase blasfema, con l’apertura di un fascicolo da parte della Procura federale i contorni del procedimento sono nettamente cambiati. I tempi per finire, eventualmente, davanti al Tribunale federale nazionale (Tfn) sono infatti più lunghi.
Chinè per la sua indagine ha chiesto a Dazn tutte le immagini registrate durante l’episodio e alla fine l’audio incriminato è stato trovato e conferma la bestemmia. Lautaro adesso ha una settimana per decidere che cosa fare: l’argentino si trova a scegliere se patteggiare e dimezzare la sanzione o andare a giudizio davanti al Tfn. In ballo c’è una giornata di squalifica, con il patteggiamento verrebbe punito con una multa ed è dunque molto probabile che l’intenzione sua e dell’Inter sia questa.
La Lega aveva inviato “decine di ore di materiale audiovisivo” (Repubblica)
La procura della Figc ha acquisito tutti i video e gli audio della partita Juventus-Inter del 16 febbraio per capire se Lautaro Martinez, dopo la sconfitta dei nerazzurri, abbia detto una bestemmia – sarebbe un illecito sanzionabile – o una sua versione edulcorata. A trasmettere le decine di ore di materiale audiovisivo all’ufficio guidato da Giuseppe Chiné è stata la Lega di Serie A, nella giornata di martedì 25 febbraio.