A Dazn: «parlare di altro sarebbe troppo facile per me che sono l’allenatore. La gente ha capito la generosità dei ragazzi che oggi hanno messo il cuore»

Inzaghi a Dazn al termine di Inter-Roma 0-1.
Che cos’è che sta mancando?
«È il calcio. In questa settimana veniamo da tre sconfitte che fanno male ma la squadra ci ha provato anche se non con grandissima lucidità soprattutto nel primo tempo poi ha messo il cuore. Penso che la gente l’abbia visto, i tifosi hanno capito. Il loro abbraccio ci ha fatto piacere. Al di là della brutta sconfitta i giocatori danno sempre l’anima, avranno sempre la mia riconoscenza. Sono tre sconfitte pesanti, in questo momento rimesse laterali, rigori, assenze calendario, sappiamo tutto, ma ora non servirebbe. Dobbiamo cercare di recuperare energie, non serviva ieri sera vedere il Barcellona che squadra è».
Poche squadre hanno creato tanto contro l’Inter come la Roma nel primo tempo.
Inzaghi: «Dovevamo essere migliori come squadra nel primo tempo, abbiamo fatto troppe pressioni individuali e non da squadra. E la Roma ci ha creato qualche problema. Primo gol l’abbiamo subito su un rimpallo fortuito con la palla che è tornata sui piedi di Soulé. La Roma ha disputato una grande partita, avremmo meritato qualcosa in più. Abbiamo creato tante situazioni che non abbiamo sfruttato per mancanza di lucidità. Ci sono ancora partite importanti in campionato e in Champions, dobbiamo trovare dentro di noi l’energia. La nostra gente ha capito quello che stanno facendo i ragazzi».
«Sarò tempo di cercare di ricaricare le energie fisiche e mentali, cercare di analizzare oggi dove dovevamo fare meglio. Secondo tempo è stato di grande generosità, poi è normale, parlare di altro sarebbe troppo facile per me che sono l’allenatore».
Inzaghi: «Per Pavard, distorsione caviglia sinistra, vedremo nei prossimi giorni. È atterrato fuori dal campo e purtroppo gli si è girata. Non ci voleva, è un giocatore molto importante, abbiamo dovuto fare un cambio che ci ha penalizzato per i cambi successivi».
Inzaghi: «A Bologna non meritavamo di perdere, stasera abbiamo fatto un buon primo tempo»
Inzaghi a Canale 5 dopo la sconfitta per 3-0 contro il Milan in semifinale di Coppa Italia. Il Milan in finale.
«Nel primo tempo avremmo meritato di più. Loro alla prima uscita hanno fatto gol. Nel secondo abbiamo preso gol su calcio d’angolo, su cui eravamo tutti piazzati benissimo e siamo stati anche sfortunati. A Bologna non meritavamo di perdere, stasera abbiamo fatto un buon primo tempo. Il loro secondo gol ha cambiato l’inerzia della gara, probabilmente l’occasione di De Vrij se si fosse tramutata in gol del 2-1 avrebbe cambiato la partita. Nel secondo tempo però abbiamo fatto poco e bisogna dare i meriti al Milan».
Tanti giocatori veramente sulle gambe, come pensi di recuperare tra Champions e campionato? Eravate un po’ stanchi.
Inzaghi: «Senz’altro, è inutile negarlo. La stanchezza c’è, dobbiamo essere più forti del calendario, siamo l’Inter. Un percorso che ci sta dando tante gioie, stasera la delusione. Siamo mancati nei momenti decisivi della partita, nelle due aree».
Se il problema è la stanchezza, come si risolve?
Inzaghi: «Siamo stanchi, è inevitabile, ma la stanchezza non deve essere un alibi. Dobbiamo mettere più attenzione nelle aree di rigore. Abbiamo il calendario più fitto di altre ma sulla stanchezza si lavora, si lavora meno al campo. Ottimo primo tempo ma non basta. Stasera fa male. In una semifinale non è bastato questo, come accade spesso dovevamo fare di più».
Non è proprio un problema fisico, è più il recupero mentale. Se molli mezzo centimetro, perdi.
«Sono d’accordissimo con te. Siamo al 24 aprile, sappiamo che c’è l’ultimo mese quello più impegnativo. Sasdera il Milan ha mettiate, è giusto che vada in finale. Analizzeremo, abbiamo fatto cose buone e meno buone».