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Kelly Ann il nuovo prodigio dell’atletica italiana e mondiale: a 15 anni ha fatto il record europeo under 18 sui 60 metri

Avvenire: è la rivelazione dei Mondiali indoor. Ha già lo stesso tempo di Marisa Masullo. Ha origini camerunensi, è nata a Pavia

Kelly Ann il nuovo prodigio dell’atletica italiana e mondiale: a 15 anni ha fatto il record europeo under 18 sui 60 metri

Kelly Ann è il nuovo volto prodigio dell’atletica italiana, che ha già riscritto i record dei 60 metri indoor a soli 15 anni.

Kelly Ann, il nuovo prodigio dell’atletica italiana

Il quotidiano Avvenire scrive di lei (a firma Cesare Monetti):

L’Italia del futuro ha il volto, l’energia e la freschezza di volti che si specchiano nelle medaglie d’oro dei neo campioni mondiali indoor del salto in lungo con il ventenne Mattia Furlani (madre senegalese), del triplo con il cubano, italiano e azzurro da pochi anni Andy Diaz, della velocista Zaynab Dosso, di origini della Costa, che ai mondiali sui 60m settimana scorsa a Nanchino in Cina vince l’argento e della giovane, giovanissima quasi bambina, Kelly Ann Doualla Edimo, origini camerunensi con la sua famiglia ma nata a Pavia, che vive a Sant’Angelo Lodigiano. E’ la vera grande rivelazione di questa stagione, di lei già si parlava nel febbraio 2024 quando appena quattordicenne nei 60 metri ha fermato il cronometro su tempi che valevano il record mondiale under 15 e italiano Juniores nei 60 metri. In questi mesi la oggi quindicenne, nata nel novembre 2009, ha già scritto la storia italiana e mondiale dei 60 metri indoor.

Su di lei ci sono già gli occhi del mondo, con i giornalisti che la cercano ma che la famiglia per ora per preservarla tiene ai margini. Lei, nuova figlia del vento, fa andare forte le gambe e fa parlare solo i risultati: a gennaio ad Ancona nel meeting “Alessio Giovannini” ha corso in 7”23, nuovo record europeo under 18, che fatto a 15 anni è qualcosa di immenso. A conti fatti soli cinque i centesimi dal primato mondiale di 7,18 fissato nel 2022 dall’allora 17enne Shawnti Jackson. È finita qui? Certo che no, due settimane dopo ai Campionati italiani allievi indoor di Ancona la ragazza schiaccia forte sull’acceleratore: 7”19, andando così ad abbassare di altri quattro centesimi la sua migliore prestazione europea U18. Un risultato enorme, a 15 anni diventa la seconda italiana di tutti i tempi, pareggiando il crono di Marisa Masullo risalente al 1983 e rimanendo dietro alla sola Zaynab Dosso che ai recenti campionati europei, dove ha vinto l’oro, ha ritoccato il record italiano, già suo, da 7”02 a 7”01. Record italiano e quarto tempo della storia, categoria under 20, in Europa.

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