Tre gol nelle prime cinque partite, poi il buio. Il suo futuro è legato alla permanenza del tecnico croato, che se dovesse andar via, porterebbe la Juve a chiedere al Psg un prestito con obbligo di riscatto.

Il cambiamento in panchina da Thiago Motta a Igor Tudor per Randal Kolo Muani non è andato certamente come sperava. E il suo futuro ora è in bilico e aggrappato alla decisione della Juventus di tenere o meno il tecnico croato.
Kolo Muani osannato da tifosi e media, ma con Tudor in panchina ha giocato 45 minuti in 3 partite
L’Equipe scrive:
In un mondo ideale, Randal Kolo Muani starebbe preparando con il Psg un viaggio a Nantes, pochi giorni prima di una semifinale di Champions League durante la quale avrebbe giocato un ruolo importante. Ma in questa stagione, questo mondo non esiste per l’attaccante francese. Prestato lo scorso gennaio alla Juventus, il 26enne credeva di aver trovato la chiave del successo. Cinque gol nelle prime tre partite, gesti spettacolari, tifosi innamorati, media che già quasi evocavano il ricordo della leggenda David Trezeguet e questa impressione di una rinascita italiana. Ma per Kolo Muani, questo inizio quasi idilliaco è già un ricordo.
L’arrivo in panchina di Igor Tudor ha portato la sua stagione in una direzione molto inaspettata. In tre partite con il tecnico croato, ha giocato solo 45 minuti. Un “downgrade” improvviso e sorprendente, che trova origini diverse. L’esigente Tudor non mostra entusiasmo per lui e predilige Dusan Vlahovic. L’ex Nantes non ha nascosto la sua delusione e, con queste premesse, sarà difficile che rimanga oltre la fine della stagione. Una separazione già annunciata? Troppo presto per dirlo. Innanzitutto perché bisognerà capire il futuro di Tudor. Se il tecnico non dovesse restare, Kolo Muani avrebbe maggiori possibilità di trasferirsi in bianconero; la dirigenza non ha escluso di presentare al Psg un prestito con obbligo di riscatto.