Un gesto che oggi verrebbe punito con tre anni di prigione e i servizi sociali. All’epoca l’attaccante del Liverpool fu solo ammonito: “Ho capito che sarebbe finita male mentre ormai ero già in aria”

Jimmy Case su Geoff Nulty. Steven Gerrard su Gary Naysmith. Jordan Pickford su Virgil van Dijk. Il Telegraph si diverte a stilare una sorta di top interventi assassini del derby del Merseyside. E incorona il tackle volante di Dirk Kuyt su Phil Neville nel 2007. Un gesto che oggi verrebbe punito probabilmente con tre anni di prigione e i servizi sociali. Ma all’epoca – se ne rallegra l’ex attaccante olandese del Liverpool – per fortuna c’era più tolleranza e soprattutto “non c’era la Var”. Un salto a forbice a mezz’aria, con entrambe le gambe tese. Gli valse solo un giallo.
“Sono stato molto fortunato a uscirne perché se avessi avuto un cartellino rosso, non sarei riuscito a segnare il gol della vittoria. È pazzesco quando giochi questo tipo di partite perché c’è molta adrenalina, molta emozione. Vuoi lottare così duramente per la tua maglia, vuoi dare tutto e gestire tutto ciò che deve essere fatto. Sono volato in aria e ringrazio Dio che non ci fosse il la var in quel momento. Quando ero in aria, sapevo che era troppo tardi e che stavo per fare qualcosa di folle. Ho cercato di tenere le gambe dentro di me solo per essere fortunato a non toccarlo. Penso di essere stato molto fortunato a non prendere il rosso”.
Ricorda i bei vecchi tempi: “Per me, il momento migliore è stato raggiungere la finale di Champions League nel 2007. Abbiamo avuto molte serate speciali ad Anfield giocando la Champions League, ma quella semifinale che abbiamo giocato contro il Chelsea, quando Mourinho era l’allenatore e Benítez era il nostro, è stata qualcosa di veramente speciale. Abbiamo perso la nostra prima partita a Stamford Bridge 1-0 e dovevamo vincere la partita almeno 1-0 con la situazione dei gol in trasferta, quindi non potevamo subire gol o altrimenti dovevamo segnare due gol o più. Siamo riusciti a vincere quella partita in una serata davvero speciale, con la folla completamente al nostro fianco”.