Il Giornale: la Safety Car ha complicato la gara a più di venti giri dalla fine; Charles ha perso 2 posizioni, Hamilton ne ha guadagnate 4 ma si è lasciato andare in messaggi radio come «la macchina non gira».

Delusione Ferrari al Gp di Bahrein. Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno chiuso la gara rispettivamente al quarto e quinto posto. Vince Oscar Piastri con la McLaren.
La Ferrari non riesce a girare, Leclerc: «Manca ritmo, le altre macchine sono più complete»
Il Giornale nell’edizione odierna scrive sulla gara di ieri:
Dopo quattro Gp la Ferrari non è ancora riuscita a salire sul podio ed è già a 94 punti dalla McLaren nella classifica Costruttori. Neppure una strategia diversa da tutti gli altri ha permesso a Leclerc e Hamilton di trovare la strada per le coppe. E dire che con la bandiera a scacchi li stava aspettando Luca di Montezemolo, fiero sbandieratore del gran premio del Bahrain e primo a congratularsi con la coppia della McLaren, divisa da un Russell sempre costante in questo inizio di campionato. La McLaren è indubbiamente la miglior macchina in pista, ma non bisogna commettere errori. La Ferrari, scattata con gomme medie, mentre tutti gli altri sono partiti con le Pirelli morbide, aveva in mente una strategia particolare che la Safety Car ha certamente complicato a più di venti giri dalla fine e ha costretto a optare per un ultimo set di gomme dure, le meno performanti. Sta di fatto che Charles ha perso due posizioni rispetto alla partenza, mentre Hamilton ne ha guadagnate quattro ma spesso si è lasciato andare in messaggi radio poco incoraggianti come quel «la machina non gira». La realtà è quella che racconta a fine gara Vasseur: «La McLaren ha due-tre decimi di vantaggio».
Le parole di Charles Leclerc dopo la gara riportate dal Corriere della Sera:
«È deludente dare tutto, fare il massimo e scoprire che non basta per il podio. Ma ora il nostro valore è questo e non mi viene da sorridere. Quando manca il ritmo qualsiasi tattica non funziona come dovrebbe. Non eravamo abbastanza veloci. Quando ero dietro a George (Russell ndr) mi sono accorto che la loro macchina è più completa».