Marca: tempistica maledetta. Il Post, però, smentisce la statistica: dal secondo dopoguerra l’Avellino ha ottenuto 15 promozioni e sono morti 6 papi (più uno dimesso).

L’aritmetica promozione dell’Avellino in Serie B è arrivata due giorni prima la morte di Papa Francesco. Ma ciò non è un caso. Infatti, secondo una ricerca approfondita, è risaputo che quando il club campano è avanzato di categoria, è morto (o si è dimesso) un Papa. Questa “stravagante” statistica è finita anche sui quotidiani stranieri.
L’Avellino promosso “ogni morte di Papa”
Gli spagnoli di Marca l’hanno intitolata “Il tempismo maledetto dell’Avellino“:
Per la sesta volta in quasi 70 anni, l’Avellino ha ottenuto sei promozioni in coincidenza con la morte, o le dimissioni, di sette Papi. La morte di Papa Francesco all’età di 88 anni è stata accompagnata da un evento singolare nel mondo del calcio, ovvero la promozione della squadra del sud Italia in Serie B. La sincronia esiste dal 1958. Quell’anno una promozione dell’Avellino coincise con la morte di Papa Pio XII; nel 1963 i Lupi avanzarono in Serie C e morì Papa Giovanni XXIII. Nel 1978 l’Avellino sale per la prima volta in Serie A e muoiono due Papi, Paolo VI e Giovanni Paolo I. Nel 2005, anno della morte di Papa Giovanni Paolo II, il club è stato promosso in Serie B. Nel 2013, anno in cui Benedetto XVI ha ufficialmente rassegnato le dimissioni, l’Avellino sale dalla C alla B.
Anche il quotidiano francese 20 minutes commenta la statistica:
Una strana serie iniziata nel 1958 sembra collegare questo club campano al papato. Da quasi 70 anni ogni morte – o dimissioni nel caso di Benedetto XVI – del Papa coincide con la promozione dell’Avellino in leghe superiori. Ed è così anche nel 2025 dopo la scomparsa di Papa Francesco: la squadra passerà dalla Serie C alla Serie B. Appassionato di calcio, Papa Francesco aveva benedetto e firmato una maglia del club qualche mese fa.
La statistica viene smentita: il club ha ottenuto 15 promozioni e sono morti solo sei Papi in quel periodo
Ma Il Post smentisce questa statistica:
Innanzitutto non è vero che l’Avellino sale di categoria “ogni morte di Papa”: dal secondo dopoguerra l’Avellino ha ottenuto 15 promozioni, e nello stesso periodo sono morti 6 papi (più un papa emerito). L’Avellino ha insomma raggiunto spesso importanti successi per la sua storia senza che ai Papi in carica succedesse nulla, né nei mesi precedenti o né in quelli successivi: nel 1950, 1962, 1973, 1995, 2003, 2007, 2010, 2011 e 2019. Solo due volte la promozione dell’Avellino è stata davvero seguita a breve distanza dalla morte di un Papa: prima di quest’anno era successo nel 1978, con il decesso di Paolo VI il 6 agosto, pochi mesi dopo la prima storica promozione dell’Avellino in Serie A. Si potrebbe aggiungere un terzo episodio, ovvero la morte di Giovanni Paolo I avvenuta il 28 settembre di quello stesso anno, poco prima dell’inizio della stagione 1978-79 (la Serie A, quell’anno, cominciò il 1° ottobre). Gli anni in cui sono morti papi che vengono citati ai fini di questa statistica sono in tutto sei: due volte però l’Avellino non fu promosso lo stesso anno, ma in quello successivo; un’altra volta successe solo dopo alcuni mesi; un’altra volta ancora non fu la morte di un papa a coincidere con la promozione, ma le dimissioni di un Papa. Ne restano due, insomma, o al massimo tre: non una coincidenza particolarmente notevole.