I conti della stanchezza. Nell’Inter Bastoni, Lautaro, Barella, Mkhitaryan e Thuram hanno superato i tremila minuti. Nel Napoli solo Rrahmani

L’Inter ha giocato 15mila minuti più del Napoli (Gazzetta)
La Gazzetta dello Sport fa i conti della stanchezza. E conclude che l’Inter ha giocato 15mila minuti più del Napoli.
Ecco cosa scrive il quotidiano, a firma Filippo Conticello:
I numeri non mentono, soprattutto quando sono così squillanti: sommando il minutaggio di tutti i nerazzurri schierati nelle varie competizioni (sono 29, comprese le briciole per 4 Primavera e la meteora Palacios), si arriva a un totale di 50.417’ complessivi, mentre facendo lo stesso esercizio con la rosa del Napoli e i 27 giocatori schierati da Conte ci si ferma molto prima, a quota 35.640’. Quei 15 mila minuti circa di differenza sono una zavorra nella corsa scudetto, come pure quella forchetta di 15 partite che separa le due candidate al trono. I nerazzurri mercoledì combattevano la 51esima battaglia, tra Italia, Europa e pure Arabia. I campani, invece, sono a 36, sommando le 33 di campionato e le 3 appena in Coppa Italia.
Cinque giocatori dell’Inter (più Sommer) che hanno superato i tremila minuti
Oltre al portiere Sommer, il più utilizzato come normale che sia (3.870’), ci sono quindi ben altri cinque giocatori di movimento che hanno sfondato la cima dei 3 mila minuti in campo: più in alto di tutti, Alessandro Bastoni a quota 3455’, ma sarà superato domenica dal compagno con la fascia. Il mancino azzurro è squalificato con la Roma, mentre Lautaro. che è appena 20’ indietro (3435’ per l’esattezza), è pronto al sorpasso. Più indietro, ecco Nicolò Barella a 3242, Henrikh Mkhitaryan a 3200 e Marcus Thuram a 3004.
Nel Napoli, invece, c’è il solo Rrahmani (nemmeno Meret) ad aver varcato la frontiera dei tremila minuti.
È a 3046’ minuti, che è la somma rotonda di una partita di Coppa Italia e delle 33 di A: le avrebbe giocate tutte per intero se non fosse stato per quei 13’ in panchina a Venezia, quando Conte cercava di superare un grigio 0-0.