Salah è ormai a sette partite senza gol su azione. Questa è la cattiva notizia per il Liverpool. La Premier non è a rischio, a meno di un crollo completo

Il Liverpool vede la linea del traguardo ma contro il Fulham le gambe hanno tremato. Così come è successo già tre volte nelle ultime quattro partite. Il Fulham ha battuto 3-2 il Liverpool, ma la migliore squadra del torneo a Craven Cottage non si è affatto vista. Si tratta della terza sconfitta nelle ultime quattro partite. Il Telegraph commenta così a caldo la prestazione degli uomini di Slot:
“Alcune delle certezze della stagione del Liverpool, ad esempio il solido Virgil van Dijk o il decisivo Mohamed Salah, non sembrano più garantite. Salah è ormai a sette partite senza gol su azione. Questa è la cattiva notizia per il Liverpool, quindi. La buona notizia è che questo scivolone è arrivato così tardi nella stagione che sarà quasi certamente irrilevante: il distacco dall’Arsenal, secondo in classifica, è di 11 punti. Perché qualcosa cambi significativamente in cima alla classifica, questa défaillance dovrà trasformarsi in un crollo completo“.
Dopo essere passato in vantaggio con Mac Allister, il Liverpool ha subito tre gol in soli 14 minuti. Poi, nell’intervallo è arrivato il 3-2 siglato da Luis Diaz. Ma nulla più. “Se continuano a giocare come hanno fatto nel primo tempo, potrebbero non vincere più la Premier. Se continuano a giocare come hanno fatto nel secondo tempo, allora non avranno problemi“.
Il Telegraph preoccupato per la Premier League: se Salah dice addio al Liverpool, mancano le superstar
Il Telegraph analizza in modo forse impietoso la situazione della Premier League quanto a superstar del calcio, partendo dalla situazione di Salah al Liverpool. L’attaccante egiziano parrebbe avere intenzione di cambiare aria dal momento in cui non si trova il giusto accordo per il rinnovo, e già nei mesi scorsi il giocatore stesso aveva dichiarato di sentirsi deluso del fatto che ciò non fosse ancora avvenuto.
“Il grande attaccante egiziano è, per così dire, la copertina dell’offerta della Premier League per la vendita dei diritti televisivi. Questo non lo aiuterà nei negoziati con il Liverpool, ma evidenzia un quadro più ampio. Chi altri è in primo piano accanto a lui? Sicuramente Erling Haaland, la cui lunga permanenza al Manchester City è ormai talmente certa da far pensare che il club abbia persino un’opzione sui suoi futuri nipoti. Haaland è il volto più riconoscibile della Premier League, l’uomo più rappresentato sulle campagne di merchandising dei broadcaster di tutto il mondo. Una sottile ironia, considerando l’epica battaglia legale in corso tra il suo club e la stessa organizzazione che vende quei diritti. […]
La Premier League ha davvero bisogno delle superstar più famose al mondo? Il Real Madrid ha fatto del concetto di superstar la propria identità. Nessun club ha accumulato più fuoriclasse, grazie a un modello finanziario basato sulla vendita di introiti futuri, sull’indebitamento e sulla capacità di attrarre grandi nomi in scadenza di contratto. […] i broadcaster mondiali preferiscono la Premier League e pagano molto di più per trasmetterla. […]