Dopo Sir Claudio a Milano, ci ha pensato Re Scott a Napoli. Un fuoriclasse della panchina nella stagione della ricostruzione

Mancano quattro finali, nel dubbio bisogna fare già una statua ad Antonio Conte in piazza Garibaldi
Dopo Sir Claudio a Milano, ci ha pensato Re Scott a Napoli. La prima doppietta nella partita più importante per il sorpasso nonostante defezioni, infortuni e febbre. Ora ci sono quattro finali ma nel dubbio bisogna fare già una statua ad Antonio Conte in piazza Garibaldi.
Nel primo tempo il gol arriva subito ed è ancora McTominay a segnare per il 10° sigillo in campionato. A questo punto inizia un match dal passo più lento. Il Napoli va in controllo e rischia quasi niente fino al secondo sigillo di Re Scott che con un tiro fotocopia in inserimento realizza la sua prima doppietta in azzurro.
Nel secondo tempo il Napoli inizia basso e soffre un timido attacco granata ma poi gli azzurri iniziano a prendere. Poi si fa male Anguissa, entra Billing e centra la traversa di testa. Passano due minuti e Buongiorno deve uscire per l’ennesimo infortunio muscolare. La partita scorre senza scossoni con gli azzurri che controllano il campo e le distanze.
Il Maradona era una bolgia, il Napoli si trova primo a tre punti a 4 giornate dalla fine. Tutto questo è solo grazie al coach british-pugliese, un fuoriclasse della panchina nella stagione della ricostruzione. Abbiamo un sogno nel cuore.