L’ex arbitro a Dazn «Il difensore dell’Inter non fa nulla ma viene fermato vistosamente, questo è calcio di rigore e il Var poteva intervenire e non lasciare la decisione del campo».

La Roma sbanca San Siro vincendo 1-0 contro l’Inter di Simone Inzaghi grazie alla rete di Mathias Soule arrivata nel primo tempo. I giallorossi trovano un successo fondamentale per rilanciarsi in zona Champions League, mentre i nerazzurri non allungano sul Napoli che questa sera hanno la possibilità del sorpasso in caso di vittoria contro il Torino.
I 90 minuti di San Siro, però, non hanno lasciato tregua alle proteste e ai commenti verso il direttore di gara Fabbri e il VAR. L’ex arbitro, Luca Marelli, ha fatto chiarezza sulle decisioni di gara e focalizzandosi sul contatto N’Dicka-Bisseck.
Marelli dopo Inter-Roma: «Manca il rigore per l’Inter»
Nel secondo tempo del big match tra Inter e Roma ci sono stati diversi episodi che hanno fatto storcere discutere ma, il contatto tra N’Dicka e Bisseck è stato quello che ha creato più punti interrogativi di tutti. L’ex fischietto, Marelli, ha parlato ai microfoni di Dazn dove ha fatto notare l’errore di Fabbri e il mancato calcio di rigore non assegnato ai nerazzurri:
«La trattenuta di N’Dicka inizia molto prima che la palla arrivi nella zona di Bisseck. In questi casi bisogna tenere in considerazione un aspetto: se il giocatore si trova in vantaggio, cioè Bisseck, si aiuta a sua volta con le mani trattenendo. Nello specifico non c’è alcun aiuto da parte di Bisseck che viene trattenuto. Il difensore dell’Inter non fa nulla ma viene fermato vistosamente, questo è calcio di rigore e il Var poteva intervenire e non lasciare la decisione del campo».
Ndicka risponde a Marelli: «Non potevo non intervenire»
Nel corso del post partita di Dazn anche il difensore della Roma, Evan N’Dicka, ha rilasciato le proprie dichiarazioni al termine della gara contro l’Inter. Il centrale francese, sentendo le parole inerenti il contatto su Bisseck, ha risposto con sicurezza di non aver compiuto alcuna infrazione:
«Sono un difensore e la palla era a due metri dalla porta, che dovevo fare? Non potevo non intervenire. Siamo entrambi difensori e non possiamo permettere che la nostra squadra subisca gol, sono intervenuto regolarmente senza commettere un fallo da rigore».