Ma l’importanza della partita è così grande che i giocatori non penso verranno condizionati dall’assenza di Conte in panchina.

L’inviato di Sky Sport a castel Volturno, Massimo Ugolini, sulle ultime notizie alla vigilia della trasferta del Napoli a Bologna. Non ci sarà Conte in panchina, squalificato. La sua squadra sarà diretta dal vice Stellini.
Il Napoli ha battuto tutte le prossime avversarie, compreso il Bologna
Le parole di Ugolini:
«Le statistiche raccontano di risultati positivi conquistati da Stellini quando ha dovuto sostituire Conte. Non ci si dovrebbe preoccupare più di tanto. Ovvio che considerando il valore dell’avversario, la delicatezza della partita, meglio avere Conte a bordo campo.
Meglio avere tutta la rosa a disposizione, ci sarà abbondanza nelle scelte. Un ballottaggio: Anguisa favorito su Gilmour a centrocampo. Napoli nel segno del 4-3-3. Conte troverà il modo di caricare la sua squadra. L’importanza della partita è così grande che i giocatori non penso verranno condizionati dall’assenza di Conte in panchina.
Sulla carta è lo scoglio più difficile da superare considerando che, tra le prossime avversarie, solo il Bologna ha vinto più del 30% delle partite fino a qui disputate. Il Napoli ha battuto tutte le prossime avversarie, compreso il Bologna. Anche questo dovrebbe indurre all’ottimismo ma bisogna tornare a vincere. Vittoria lontana dal Maradona che manca dal 18 gennaio».
A Bologna non si firma per il pareggio, “ha tutte le carte in regola per tentare la grande impresa”
Il Bologna si prepara alla sfida col Napoli di lunedì, solo la prima di una serie di impegni difficili per la squadra di Italiano che però non ha paura di confrontarsi col Gotha del calcio italiano, come scrive Giuseppe Tassi in un fondo sull’edizione bolognese del Resto del Carlino:
“In un modo o nell’altro la squadra di Italiano può incidere sulle sorti dello scudetto. E questo è già un privilegio importante per un club che dubitava della propria forza dopo l’uscita di scena di Thiago Motta, Zirkzee, Calafiori e Saelemaekers . Invece siamo ancora qui, come direbbe Vasco Rossi, più determinati e forse più forti di prima, a inseguire un posto in Champions e una finale di Coppa Italia che non giochiamo dal 1974”.
Che atteggiamento scegliere contro le grandi del campionato, a cominciare dal Napoli?
“Il copione da applicare è una miscela dell’aggressività vista con la Lazio e delle verticalità prodotta contro l’Empoli. Alternando queste due chiavi di gioco, il Bologna può davvero mettere alle corde anche gli avversari più altolocati. Determinante sarà la protezione della difesa e la capacità di uscire palla al piede. Perché Napoli, Atalanta e Inter hanno tutti incursori spietati che ti condannano al primo errore. Contro il Napoli servono massima concentrazione, giusta aggressività e un perfetto dosaggio delle forze perché la squadra di Conte, dopo primi tempi imperiosi, è spesso calata alla distanza. Proprio in una fase di gara dove il Bologna è abituato a esprimersi al massimo, anche in virtù degli ottimi ricambi a disposizione. A chi mi chiede se firmerei il pareggio prima della gara, rispondono. Perché il Bologna ha tutte le carte in regola (qualità tecnica, intensità fisica, morale alle stelle e supporto di un pubblico innamorato) per tentare la grande impresa. Per incidere sul proprio destino e su quello del campionato”