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Conte: «L’Inter non l’ho vista, già soffro per il Napoli, si perdono energie mentali. Ho lasciato libertà ai calciatori»

In conferenza: «Buongiorno bisogna vedere per fare valutazioni. Siamo abituati ad affrontare le emergenze, continueremo a farlo senza problemi»

Conte: «L’Inter non l’ho vista, già soffro per il Napoli, si perdono energie mentali. Ho lasciato libertà ai calciatori»
Ni Napoli 14/04/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Empoli / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Torino al Maradona

Conte in conferenza

«Prima di iniziare ci tengo a fare la condoglianze alla famiglia di Graziano che lavorava nel Lecce, conoscevo la famiglia, lascia la moglie con quattro bambini, condoglianze al Lecce e ai leccesi perché è un qualcosa che ha colpito la città. Lo conoscevo bene, è tutto assurdo, era un ragazzo veramente per bene».

Dobbiamo continuare a dare fastidio, e ora? Che cosa cambia?

«Non è la prima volta che siamo in testa alla classifica, siamo più in testa noi di qualunque altra squadra, non è una novità che gestiamo la situazione di essere primi. Le partite iniziano a essere sempre meno, qualsiasi tipo di errore che qualcuno commette lo può pagare in maniera importante. Godiamoci questo momento, a quattro giornate dalla fine siamo matematicamente in Champions. Traguardo importantissimo a livello economico per la società. Ricordando l’anno scorso, te la devi come minimo godere, stai facendo qualcosa di bello stiamo trasferendo emozioni ai tifosi ma innanzitutto a noi».

Miracolo è vicino?

«Mancano quattro passi, hai detto bene. Oggi c’era da fare il primo passo. Non era semplice. Non ho visto l’Inter contro la Roma, già soffro per le nostre partite. È stata una vigilia un po’ strana perché la diretta concorrente giocava alle tre. Ho voluto lasciare arbitrio a chi voleva vedere la partita, sapendo che si potevano perdere energie anche mentali. Io per questo motivo non le guardo. Prima della partita ho detto loro “non è cambiato niente, sempre avremmo dovuto vincere”. Noi abbiamo una grande motivazione, i ragazzi sono stati bravissimi spinti da un ambiente eccezionale. Abbiamo fatto fatica a entrare allo stadio per l’entusiasmo che c’era. Questo può portare pressione ma dev’essere una pressione positiva. Vediamo cosa accade, pensiamo all’oggi, alla prossima partita che è la partita della vita».

Gli infortunati.

«Anguissa si fa fatica a caldo, peso che abbia ricevuto un colpo al bacino, Buongiorno bisogna vedere, fare valutazioni, bisognerà aspettare mino 24-48 ore e poi vedere. Aveva questo fastidio tendine alla parte bassa del pube, è difficile fare adesso diagnosi. Siamo abituati ad affrontare le emergenze, continueremo a farlo senza problemi».

 

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