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Non ci dovrebbero essere preoccupazioni eccessive sugli infortunati del Napoli, compreso Buongiorno (Sky)

Piccola contusione per Anguissa, risentimento muscolare per Buongiorno che però a fine partita saltava insieme ai compagni. Servono 24-48 ore per gli esami strumentali

Non ci dovrebbero essere preoccupazioni eccessive sugli infortunati del Napoli, compreso Buongiorno (Sky)
Db Venezia 16/03/2025 - campionato di calcio serie A / Venezia-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andre’ Zambo Anguissa

Massimo Ugolini, inviato di Sky a Napoli, commenta la prestazione di ieri del Napoli di Antonio Conte che ha battuto 2-0 il Torino grazie alla doppietta di Scott McTominay. Il giornalista fa anche il punto sugli infortunati.

Infortuni Napoli, piccola contusione per Anguissa, risentimento muscolare per Buongiorno

Gli aggiornamenti sugli infortunati:

«Oggi giornata di riposto. Contusione per Anguissa, nulla di preoccupante. Un risentimento per Buongiorno, bisogna attendere 24-48 per gli esami strumentali, ieri festeggiava in mezzo al campo con i propri compagni. Non ci dovrebbero essere preoccupazioni eccessive. Ancora infortunato Neres. Nessun problema per il recupero di Raspadori, la febbre ieri sera ha fatto cambiare idea a Conte. Domani la ripresa degli allenamenti».

Buongiorno, risentimento muscolare alla gamba destra ma stava festeggiando (Sky Sport)

Buongiorno, risentimento muscolare alla gamba destra ma stava festeggiando.

Massimo Ugolini a Sky Sport fa il punto sugli infortunati del Napoli.

«Per Lobotka nulla di grave, contusione per Anguissa. Risentimento muscolare per Buongiorno che però a fine match stava festeggiando in campo. Comunque bisogna aspettare gli esami strumentali».

Conte offre un saggio di come si lavora nel bel mezzo di un’emergenza

Sapersi arrangiare non è un’arte, ma una skill preziosissima

Il Napoli ha battuto il Torino per 2-0, doppietta di Scott McTominay, e Alex Meret non ha dovuto fare nemmeno una parata. Sì, avete letto bene: la squadra granata ha accumulato zero tiri in porta in 90 minuti più recuperi. È questo il dato più importante che emerge dalla gara del Maradona, molto più importante dei tre punti di vantaggio degli azzurri sull’Inter: la squadra di Conte, infatti, si è presentata alla partita contro il Toro e l’ha attraversata in una condizione di assoluta emergenza. Si pensi a David Neres, a Juan Jesus, a Raspadori con la febbre. Si pensi agli infortuni in itinere di Anguissa e Buongiorno.

Eppure il Napoli ha vinto per 2-0. Eppure il Napoli non ha mai, mai, rischiato di subire gol. Sì, forse Che Adams poteva sfruttare meglio l’occasione capitatagli subito dopo il vantaggio siglato da McTominay. Ma la produzione offensiva del Torino si è fermata lì. E per merito dei giocatori di Conte. In questo senso, l’allenatore del Napoli ha dato un saggio di come si lavora nel bel mezzo di un’emergenza. Di come un allenatore può incidere, con le sue scelte, sul rendimento di una squadra. In verità Conte lo fa da inizio anno, ma contro il Torino è arrivata un’altra masterclass tattica.

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