Ad annunciarlo sono i canali social del torneo, si attendono spiegazioni da parte del ventiquattro volte campione slam

Novak Djokovic non sarà ai nastri di partenza dell’edizione 2025 degli Internazionali d’Italia. Ad annunciarlo sono stati i canali social del prestigioso torneo capitolino tramite i propri canali ufficiali.
Novak Djokovic has announced he won’t take part to #IBI25.
See you next year, Nole ❤️🩹 pic.twitter.com/UfRmUck5kc
— Internazionali BNL d’Italia (@InteBNLdItalia) April 29, 2025
Ancora ignoto il motivo. E dunque resta da capire se Nole – reduce dalle clamorose eliminazioni all’esordio a Montecarlo e Madrid – soffra di qualche problema fisico o se vuole soltanto riposarsi in vista del suo prossimo obiettivo più ambito, ovvero il Roland Garros.
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Bertolucci: “Ormai non è più sacrilego considerare Sinner a un livello molto vicino ai più grandi della storia”
Più passano i giorni e più si avvicina l’atteso momento del ritorno in campo di Jannik Sinner. Reduce dalla squalifica di tre mesi patteggiata con la Wada, il classe 2001 altoatesino sarà protagonista agli Internazionali d’Italia in programma da mercoledì 7 a domenica 18 maggio al Foro Italico di Roma. Lo farà da numero uno al mondo e da prima testa di serie del torneo, uno status che conserverà ancora per parecchio dato che il ritiro di Alcaraz a Madrid gli ha garantito il primato nella classifica Atp almeno fino al prossimo 8 giugno. Il regno di Jannik compirà presto le 52 settimane, e Paolo Bertolucci gli ha dedicato un approfondimento su La Gazzetta dello Sport. Ve ne riportiamo un estratto.
L’analisi di Bertolucci
“ll traguardo delle 52 settimane consecutive in vetta dopo aver raggiunto il numero uno per la prima volta è più simbolico che pratico, ma ad ogni modo segna un’altra tappa del formidabile percorso del giocatore più forte del mondo”, sottolinea l’ex tennista di Forte dei Marmi.
“Intanto, la considerazione che prima di lui soltanto in quattro (Federer, Connors, Hewitt e Djokovic) erano riusciti a centrare questa particolare impresa, sottolinea una volta di più il valore di Jannik, che ormai non è più sacrilego considerare a un livello molto vicino ai più grandi giocatori della storia”, aggiunge Bertolucci.
Il giovane tirolese è già il tennista italiano più vincente di sempre, ma tutto suggerisce che il meglio debba ancora venire. Ne è convinto anche Bertolucci. “Sembra trovarsi davvero a suo agio in vetta al ranking e non ha nessuna intenzione di abdicare a breve: dunque la statistica è destinata senz’altro a crescere, e solo alla fine della carriera ci renderemo davvero conto di quanto saranno state eccezionali le sue prodezze”, afferma il 73enne.