A Bologna un punto guadagnato. Scuffet mantiene il Napoli nella lotta scudetto. Il Napoli è ancora lì nonostante il mal di ripresa

Le pagelle di Bologna-Napoli 1-1, a cura di Fabrizio d’Esposito
SCUFFET. Al solito il Napule si ferma al primo tempo, come Cristo a Eboli, e le pagelle ancora una volta sono una media sui generis tra le due frazioni di gioco. Tranne che per il giovane Scuffet, anch’egli udinese, il sorpresone della formazione iniziale. Il secondo friulano para per tutti e novanta minuti, talvolta ostenta troppa sicurezza nell’impostazione ma quella manata sulla cabeza di Holm all’ultimo secondo ha il merito di mantenere gli azzurri nella lotta per il tricolore.
DI LORENZO. Quando il piede dell’Eurocapitano offende succedono cose belle, come la marcia trionfale di Zambo oppure, dieci minuti più tardi, il tiro di Scott il Rosso ribattuto dal secondo rossoblù. Nella ripresa il povero Di Lorenzo finisce per arravogliarsi, ahinoi, tra Ndoye e Odgaard, senza dimenticare il giallo che gli farà saltare l’Empoli – 5,5
RRAHMANI. Nella ripresa la terra di mezzo del Napule sprofonda, gli autoctoni circondano l’area azzurra come cannibali che non mangiano da giorni e la difesa diventa una trincea dove l’unica cosa che conta è respingere, respingere, respingere. In più, Amir al 94’ potrebbe persino segnare l’uno a due ma non se la sente di osare e preferisce metterla in mezzo – 6
JUAN JESUS. Anche Giovannino Gesù pensa solo a buttarla via di piede e o di testa. E quando poi tenta di svalicare il pressing ossessivo del Bologna, lì al centro gli azzurri si fanno sempre anticipare. Certo, ci sarebbe qualcosa da dire sul gol rossoblù ma in quell’assembramento permanente nell’area del Napule si vive sempre tra l’errore e la fatalità – 6
OLIVERA. Nel primo tempo, col fantasma del profeta David che aleggia a vuoto, Mati l’Uruguagio discende sovente. Nella ripresa s’allinea allo spazzamento modello alla viva il parroco (con talune falle nel finale) ed è salvifico su quel terrificante corner del Bologna al 59′ – 6
ANGUISSA. Al 18’ Zambo è un figlio del vento che travolge uno, due, tre, quattro autoctoni e fa lo zero a uno a porta vuota. E’ l’unica cosa bella, degna di menzione della sua partita. Ché se il Napule subisce a oltranza nel secondo tempo è soprattutto colpa del centro che, come detto, sprofonda senza alcuna ragione. La sufficienza è dovuta esclusivamente al solingo golazo dell’illusorio vantaggio – 6
LOBOTKA. Che ti succede amato e caro Lobo? L’ex Robotka fa perlopiù il difensore: il cortocircuito letale del Napule principia da lui – 4,5
McTOMINAY. Avrebbe potuto segnare lo zero a due e chiudere la partita nel primo tempo, anche se questa squadra per blindare sul serio le partite avrebbe bisogno di farne quattro di gol, non due. Detto questo pure Scott il Rosso nella ripresa non riesce a tenere una palla che sia una lì in mezzo – 5
GILMOUR dal 70’. Non leva e non mette – senza voto
POLITANO. Nel primo tempo il solito Na-Politano: tanta fatica e neanche una palla decente messa in mezzo, per fortuna che là a destra c’è Di Lorenzo. Anch’egli poteva fare lo zero a due ma non sarebbe stato valido per il fischio di Massa, se non ho capito male. L’unica cosa notevole della sua partita è quel recupero difensivo su Ndoye al 50’ – 5
NGONGE dal 91’. Senza voto
LUKAKU. Il primo tempo è da meraviglioso regista con le celluline grigie che apre varchi, corridoi e praterie. Indi viene abbandonato dai compagni al suo triste e solitario destino – 6
NERES. Noi Neres, loro Ndoye (quanti titoli, eh, a gennaio su Ndoye preso dal Duce Aurelio, come no). Eppure la difesa alta di Italiano poteva essere il Paradiso terrestre per il profeta David – 4,5
RASPADORI dal 73’. Nel secondo tempo il Napule diventa pericoloso una sola volta grazie a lui, in pieno recupero. Da una sua punizione origina l’occasione di Amir – 6
CONTE & STELLINI. Il Napule continua a soffrire del mal della ripresa ma a questo punto conta solo il risultato. E il pareggio di stasera può ancora spalancare le porte dell’indicibile che speriamo. Senza dimenticare che anche il Bologna ha una rosa migliore degli azzurri. I miracoli di Conte continuano. Un punto contro questo Bologna è guadagnato – 7
ARBITRO MASSA. Alcune decisioni non convincono per nulla – 5