ilNapolista

Ranieri e la gaffe su Allegri: «Sarà nella sala stampa della Roma il prossimo anno? Credo di sì»

Il tecnico della Roma si è salvato in calcio d’angolo in conferenza: «Questo non lo so. Ma se allenerà in Italia, sarà di nuovo qui».

Ranieri e la gaffe su Allegri: «Sarà nella sala stampa della Roma il prossimo anno? Credo di sì»
Db Torino 08/02/2020 - campionato di calcio serie A / Torino-Sampdoria / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Claudio Ranieri

In conferenza stampa dopo il derby tra Lazio e Roma, Claudio Ranieri è stato protagonista di una gaffe sul futuro di Massimiliano Allegri, ad oggi senza squadra.

Ranieri fa una gaffe sul futuro di Allegri

Un giornalista ha chiesto al tecnico della Roma: l’ultima volta che sono venuto qui ho intervistato Allegri. Quando ritornerò la prossima volta, potrò ritrovare Allegri?

Ranieri gli ha risposto, senza pensarci troppo:

«Sì, io credo di sì».

Il giornalista ha continuato: con la maglia della Roma?

Lì, l’allenatore giallorosso si è reso conto della sua affermazione precedente e ha controbattuto:

«No, questo non lo so (ride). Mannaggia a te! Se trova una squadra in Italia, lo trovi qui».

Ranieri ha poi aggiunto sul nuovo tecnico che arriverà nella prossima stagione:

«Non parlerò più del prossimo allenatore, voglio solo un tecnico che sappia guidare la Roma». 

Avanza l’idea Pioli per la Roma (Messaggero)

Colui che, più di tutti, risponde all’identikit. Con quell’ “all’inizio non verrà apprezzato…”, si riferisce al suo passato nella Lazio, nel biennio 2014-2016, esonerato poi proprio dopo un derby perso per 1-4. Per Pioli, quell’esperienza romana è stata la prima vera a un certo livello, dopo l’occasione mancata di allenare la Roma nel 2011. Walter Sabatini, all’epoca ds plenipotenziario, fece sapere pubblicamente di averlo contattato per la panchina della Roma. In tanti avevano storto il naso, e alla fine fu così anche per Sabatini, che forse si era reso conto che quello non era il momento giusto per affrontare un’esperienza di quel genere: si scelse Luis Enrique. Pioli è un allenatore normalizzatore, non alza la voce ma si fa rispettare, usa l’educazione e nel tempo è diventato un allenatore giochista e pure vincente. Ranieri è un suo sponsor, Pioli lo considera un maestro, al pari di Trapattoni e Bagnoli. Al Milan è riuscito a cucire su una squadra normale una mentalità aperta, che è servita per la scalata verso lo scudetto e subito dopo una semifinale di Champions. La Roma è una piazza gradita e le sue condizioni sono meno stringenti di quelle di Gasperini. 

ilnapolista © riproduzione riservata