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Ranieri: «Ho proposto 3-4 allenatori, siamo molto vicini alla scelta. Io più fortunato che bravo? È vero»

Al Messaggero: «Gasperini non è mai stato nella lista. Io non scappo dalla Roma, non farò il parafulmine di nessuno. Se non mi sentirò importante, allora andrò via».

Ranieri: «Ho proposto 3-4 allenatori, siamo molto vicini alla scelta. Io più fortunato che bravo? È vero»
Ni Napoli 24/11/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Roma / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Claudio Ranieri

L’intervista di Claudio Ranieri, tecnico della Roma, rilasciata al Messaggero.

Ranieri: «Ho proposto 3-4 allenatori, siamo molto vicini alla scelta»

Quando ha rimesso piede a Trigoria pensava che dopo 3 mesi sarebbe stato dov’è adesso?

«Dopo una settimana ho pensato che l’avrei rimessa a posto. Dentro di me lo sapevo ma non ci pensavo. La squadra mi dà tutto. Se non trovo il feeling, non va. E’ stato facile trovarlo».

La rincorsa rischia di trasformarsi in delusione se non raggiunge la Champions?

«Ma è bello starci. Un signore incrociato per strada mi ha detto “grazie per averci ridato dignità”. Non c’è complimento migliore. Abbiamo rimesso la Roma dove deve stare e dove i Friedkin vogliono che stia, lassù: una volta si lotta per la Champions, una per lo scudetto, questo ha chiesto la proprietà. Poi che possa diventare un boomerang o che abbiamo spinto troppo, ci sta. Ma vale per noi come per gli altri. Rimangono 21 punti, vediamo che succede».

Domenica per la prima volta sembrava volesse smarcarsi dal ruolo che l’attende in futuro…

«No no, sarò senior advisor. So che sarò un punto di riferimento, consiglierò, ma poi a decidere sarà la proprietà. Credo sia per tutti così».

Quando le venne fatto il nome di Burdisso da inserire in società, rispose un po’ stizzito…

«Ma se arriva un dirigente sopra di me, io che ci sto a fare? Io non scappo, i tifosi stiano tranquilli. Scappo solo se non conto. Non farò il parafulmine di nessuno. Se non decido e non mi sento importante, me ne vado. Oggi mi sento al centro del progetto».

E chi metterà la faccia?

«La faccia sarà sempre la mia finché sarò al centro del progetto».

Una cosa che le darebbe la sensazione di non essere ascoltato potrebbe essere puntare su un allenatore non indicato da lei?

«L’allenatore non è scelto da me, se ho fatto una lista di nomi, con pregi e difetti, sta anche ai Friedkin decidere. Ghisolfi e io abbiamo seguito il modello inglese: siamo partiti da 7-8 nomi per arrivare a 3-4. La lista è stata consegnata, siamo molto vicini a scegliere».

Dobbiamo credere che a Gasperini non ha pensato?

«Certamente, ho sempre detto che più bugiardi dei calciatori ci sono gli allenatori ex calciatori. Andate a chiedere a qualsiasi allenatore se vorrebbe allenare la Roma. Chi vi risponderebbe di no?».

Pellegrini:

«Uno dei centrocampisti più forti d’Italia, non ho nessun dubbio. Ripartire da lui l’anno prossimo? Dipende da lui, io lo stimo».

Cosa risponde a chi dice che lei è più fortunato che bravo?

«Che ha ragione».

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