L’attaccante francese rischiava di saltare la finale della Coppa del Re, ma gli è andata di lusso considerato il fallo. Il Mundo Deportivo – testata notoriamente vicinissima al Barcellona – sbotta

È ufficiale: la Commissione disciplinare della Federazione calcistica spagnola ha deciso di sanzionare Kylian Mbappé con una squalifica di una sola partita, dopo che il francese era stato espulso domenica nella sfida tra Real Madrid ed Alaves per un brutto fallo su Antonio Blanco. Una decisione che ha suscitato un po’ di perplessità tra i club rivali e scatenato l’ira di “Mundo Deportivo”, testata giornalistica notoriamente vicinissima al Barcellona.
Mundo Deportivo sulla squalifica di una sola giornata a Mbappé
“Lo scandalo è confermato. Martedì, la Commissione disciplinare della Federazione calcistica spagnola ha sanzionato Kylian Mbappé, con una squalifica di una sola partita, che dovrà scontare domenica contro l’Athletic Club al Santiago Bernabéu”, si legge sul portale spagnolo.
“I tre membri dell’organo disciplinare hanno basato specificamente il loro parere sulla relazione dell’arbitro Soto Grado, secondo cui l’attaccante francese è stato espulso ‘per essersi tuffato con il piede all’altezza dello stinco di un avversario, mentre lottava per la palla, usando una forza eccessiva’. Considerata questa formulazione, si impone il grado minimo dell’articolo 130 relativo alla “Violenza nel gioco” e che recita quanto segue:
‘Se si verifica un’azione violenta durante il gioco o come conseguenza diretta di esso, a condizione che l’azione crei un rischio ma non produca conseguenze dannose o pregiudizievoli, sarà sanzionata con una sospensione da una a tre partite o per un periodo massimo di un mese’.
Quando tutto sembrava indicare che Mbappé sarebbe stato sanzionato con due partite – cosa che già non gli avrebbe impedito di giocare a Siviglia la finale di Coppa del Re contro il Barcellona il 26 aprile – alla fine la Commissione disciplinare ha propeso per il grado minimo per il francese, che potrà giocare tra una settimana la sfida di campionato al Coliseum contro il Getafe (mercoledì 23 aprile, ore 21.30)”, concludono i colleghi di Mundo Deporitvo, che già davano per scontata la presenza dell’ex Psg nell’ultimo atto della coppa nazionale.
Volantini contro Asencio indagato per aver diffuso un video porno: “Real protettore degli aggressori sessuali”
Il Real Madrid accolto piuttosto malamente dai tifosi dell’Alaves. Oggi pomeriggio alle 16:15 fischio d’inizio a Vitoria-Gasteiz. Nei pressi dello stadio di casa sono apparsi però dei volantini che potrebbero distrarre i giocatori in maglia bianca. Lo scrive Marca.
I volantini in questione riportano la foto di Raúl Asencio e la frase “Real Madrid, protettore degli aggressori sessuali” e anche “andatevene da qui”. “Il difensore centrale del Madrid resta accusato di pornografia infantile dopo che il tribunale di Las Palmas ha respinto il ricorso presentato dalla difesa del giocatore contro la sentenza del tribunale istruttore n. 3 di San Bartolomé de Tirajana (Gran Canaria), che aveva accettato di proseguire le indagini nei suoi confronti per la presunta diffusione di un video sessualmente esplicito di una minore di 16 anni“.
Raul Asencio, difensore del Real Madrid seguito dal Napoli, rischia 5 anni per revenge porn (Rmc Sport)
Rmc fa ordine nello spinoso caso che coinvolge il difensore del Real Madrid Raul Asencio, lo stesso che il Napoli starebbe seguendo per provare a chiudere una trattativa in stile Rafa Marin.
Il ragazzo sarebbe coinvolto in un caso di revenge porn ai danni di una ragazza all’epoca dei fatti minorenne. Il Real e Asencio avevano chiesto l’archiviazione del caso, ma la sua richiesta è stata respinta, secondo quanto riporta El Pais.
L’accusa rivolta a Raul Asencio è accusato di pornografia infantile (anche se la ragazza all’epoca dei fatti aveva 16 anni).
Dopo la respinta dell’archiviazione il giovane difensore resta indagato, insieme ad altri tre giocatori (la maggior parte dei quali non gioca più nel Real).
“L’indagine è iniziata il 18 settembre 2023 – ricorda Rmc – con la denuncia da parte della madre della bambina, minorenne all’epoca dei fatti. Alcuni dei giocatori incriminati hanno avuto rapporti sessuali con due giovani donne, una delle quali minorenne. Sebbene i rapporti sessuali, ai quali Raul Asencio presumibilmente non avrebbe preso parte, fossero consensuali, la loro registrazione a fini radiotelevisivi non lo era. Tuttavia, Raul Asencio avrebbe diffuso questi video senza il permesso delle giovani donne, motivo per cui è stato incriminato nel settembre 2023″.
Oggi Asencio è titolare nel Real Madrid. Ancelotti gli ha affidato un posto al centro della difesa dopo gli innumerevoli infortuni che stanno affliggendo i Blancos. Ma il ragazzo rischia fino 5 anni di carcere.