Ma anche sul 3-0 la stampa inglese teme il Madrid: “il Real può segnare tre gol. Il Real vince perché si rifiuta di perdere”

Rice non aveva mai segnato una punizione, la doppietta al Real è uno shuttle marziano (Guardian)
La serata storica dell’Arsenal raccontata da Barney Ronay sul Guardian dà il senso della misura dell’impresa. “Ecco come si batte il Real Madrid – scrive l’editorialista – Eccola, la panacea. Calci di punizione di destro imprendibili, esteticamente bellissimi, statisticamente semi-impossibili. Prima di questa notte selvaggia e sfrenata all’Emirates Stadium, Declan Rice aveva segnato esattamente zero calci di punizione nei suoi otto anni di carriera professionale. Martedì sera ne ha segnati due in 12 minuti, contro i campioni d’Europa, nella partita europea più importante dell’Arsenal in quasi 30 anni”.
“Questo non è stato un evento del tipo cigno nero. Sono stati due cigni neri – continua – Dentro uno shuttle marziano. Scritto da scimmie dattilografe”. Rice, “un uomo che all’improvviso gioca con una specie di luce attorno a lui”.
Qualcuno ha mai avuto una serata come quella di Rice?
“Qualcuno ha mai fatto una cosa del genere così ravvicinata, a questo livello? Il pensiero corre vagamente alla tripletta di Rivaldo contro il Valencia. Ma Rice ha anche meritato quel momento. Ha giocato una partita eccellente, imponendo la sua potenza di corsa da sinistra, con un’aria pressante e incisiva”.
“Ovviamente, non servirà a nulla se l’Arsenal non vincerà la doppia sfida. Il Real può segnare tre gol. Il piano è sempre e solo: essere il Real Madrid. Sono venuti all’Emirates Stadium con la squadra smagliante, il quartetto d’attacco iper-mobile al completo. Il messaggio è: noi siamo il Real Madrid e voi ci permetterete di essere il Real Madrid. Persino il mito si autoalimenta”. “Questo non è da confondere con un crollo. È così che Real vince, rifiutandosi di perdere”.