De Laurentiis si è chiuso in un inconsueto silenzio, anche perché è consapevole di essere nel torto per quanto (non) accaduto a gennaio.

Libero dà la sua interpretazione del silenzio di De Laurentiis rispetto alle rimostranze esternate dal tecnico del Napoli Antonio Conte prima e dopo la partita contro il Monza.
De Laurentiis si è chiuso in un inconsueto silenzio, sa di essere nel torto
Ecco quanto si legge su Libero, a firma Gabriele Galluccio:
Infatti il presidente del Napoli si è chiuso in un inconsueto silenzio, rimandando ogni discorso a fine stagione, anche perché è consapevole di essere nel torto per quanto (non) accaduto a gennaio.
Probabilmente con gli adeguati interventi la lotta scudetto sarebbe stata già chiusa a favore del Napoli, perché l’Inter è una squadra che in campionato va avanti per inerzia da settimane, troppo stanca e acciaccata per reggere il triplo impegno. Il Napoli sta giocando quasi tutto il girone di ritorno senza Buongiorno e Neres, due giocatori fondamentali, e le loro assenze hanno reso ancora più evidente che questa non è una squadra da titolo.
Presidente Napoli: «Le valutazioni le faremo alla fine. Le valutazioni in itinere possono creare disagio»
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto a Radio Crc, radio partner del club azzurro, per augurare Buona Pasqua ai tifosi del Napoli e ai napoletani di tutto il mondo.
«[…] Insieme ai napoletani, abbiamo fatto forte questo Napoli, forte e muscoloso e vi assicuro senza alcun dubbio che nei prossimi anni, si può dire quel che si vuole, ci divertiremo tutti insieme e ci divertiremo molto. Non è una promessa è una realtà, lo abbiamo fatto per 20 anni, solo un anno non è successo. Ne parleremo, l’ho promesso. Alla fine faremo tutte le valutazioni. Le valutazioni in itinere possono cerare disagio perché meritano riflessioni, risposte…considerazioni. Anche tutte le squadre di calcio fino alla fine sono in continua evoluzione, perché io che vengo dal cinema ho sempre detto che l’unico copione che non si può scrivere è la partita di calcio e il campionato […]».