A Time Magazine: «Siamo onesti, mi avrebbero tolto i titoli del Grande Slam. Penso a Maria Sharapova» che si beccò 15 mesi per una contaminazione involontaria

Serena Williams ha affermato che sarebbe stata squalificata per 20 anni se fosse risultata positiva a un test antidoping come Jannik Sinner. Le sue parole al Time Magazine riportate dal Telegraph.
«Siamo onesti. Mi avrebbero tolto i titoli del Grande Slam»
Serena Williams, che ha vinto 23 titoli femminili importanti e ha trascorso 319 settimane al primo posto al mondo, ha lasciato intendere che Sinner avrebbe ricevuto un trattamento preferenziale dalle autorità del tennis, suggerendo che avrebbe dovuto ricevere una punizione molto più severa per doping.
«Personalità fantastica», ha detto Williams di Sinner in un’intervista a Time Magazine. «Adoro questo ragazzo, adoro questo gioco. È fantastico per questo sport».
«Sono stata criticata così tante volte, non voglio rovinare nessuno. Il tennis maschile ha bisogno di lui. Se l’avessi fatto io [risultare positiva al doping], mi avrebbero dato 20 anni. Siamo onesti. Mi avrebbero tolto i titoli del Grande Slam»
La Williams ha poi espresso la sua solidarietà alla tennista russa Maria Sharapova, che nel 2016 ha ricevuto una squalifica di due anni, ridotta a 15 mesi dopo l’appello, dopo essere risultata positiva al meldonium, nonostante le autorità del tennis avessero ammesso che il suo caso era involontario, come quello di Sinner.
«Stranamente e stranamente, non posso fare a meno di pensare a Maria per tutto questo tempo».
Serena Williams è diventata una donna d’affari. E sta vincendo tutto anche lì (New York Times)
Serena Williams si è ritirata nel 2022. E si è data agli affari con lo stesso imbattibile spirito agonistico. Lo racconta il New York Times.
Ha fondato Serena Ventures, un fondo di capitale di rischio che investe in aziende in fase iniziale, principalmente quelle fondate da donne e minoranze. Fondata nel 2017, quando era all’apice della sua carriera, la società ha raccolto 111 milioni di dollari per il suo fondo inaugurale e ha investito in oltre 60 imprese. Tra queste, Parfait, un marchio di proprietà di persone di colore che si affida all’intelligenza artificiale e al riconoscimento facciale per creare parrucche e extension personalizzate, e Halp, un’azienda che aiuta gli studenti a orientarsi nel processo di studio all’estero e a renderlo più accessibile. Serena Ventures ha anche una mano nel brand di media e intrattenimento Boss Beauty e Wile, una linea di integratori vegetali per donne over 40.
Oltre al fondo di venture capital, possiede Wyn Beauty di Serena Williams, una linea di trucco con prodotti realizzati con ingredienti vegani. E ha partecipazioni in squadre sportive, tra cui i Miami Dolphins.