Al rientro in Qatar dopo un lungo infortunio il campione del mondo è caduto ed è stato stato investito di striscio da Di Giannantonio

Manco è tornato, Jorge Martín, che già s’è rotto di nuovo tutto. Il campione del mondo in carica della MotoGp ormai preda del dominio di Marc Marquez, si è infortunato due volte nel precampionato (nel primo test a Sepang e in una sessione a Lleida di supermotard). In gara di nuovo Qatar, per l’esordio stagione e di nuovo a terra. Dopo essere stato investito di striscio da Di Giannantonio è finito in ospedale.
Se está hablando poco, pero creo que Jorge Martín hoy ha gastado una vida. La imagen de la caída es durísima. Ha estado muy cerca de ocurrir una desgracia tremenda. Gracias a Fabio por tener semejantes reflejos. pic.twitter.com/WCzeqpe1dY
— Álex Faura 🎙⚽️🏁 (@alexfaura) April 13, 2025
I primi esami avevano riscontrato uno pneumotorace. Ma la prognosi è molto peggiore: undici costole rotte, tanto che hanno dovuto effettuare un drenaggio toracico. L’aspetto positivo per Martín è che sono stati esclusi danni al cervello, alla colonna cervicale o agli organi addominali.
Le 11 costole fratturate sono otto nelle arcate costali posteriori (dalla prima all’ottava) e tre in quelle laterali (dalla settima alla nona). Anche nel contesto dello pneumotorace è stata osservata un’infiammazione pleurica minima. Ora il pilota dell’Aprilia resterà sotto osservazione per alcuni giorni prima di essere dimesso.