Lo racconta Athletic. Il club acquistato dall’imprenditore americano Roberts. Stillitano è stato il primo dipendente della Mls, è un pezzo grosso del marketing sportivo

Charlie Stillitano, pezzo grosso fra i dirigenti sportivi statunitensi (in passato anche direttore generale dei New York MetroStars) diventerà il nuovo presidente del Cda dello Spezia che ora milita in Serie B. Il club è stato acquistato mercoledì scorso dall’imprenditore americano Thomas Roberts. Stillitano ha altresì dichiarato che l’acquisizione del club non è subordinata direttamente alla promozione in Serie A – che pure potrebbe avvenire, visto che la squadra è terza in campionato – ma che l’obiettivo del lungo-medio periodo sarebbe quello di rendere i liguri solidi nella massima serie. Lo riporta The Athletic.
Stillitano nuovo presidente dello Spezia: «Questo club ha un potenziale enorme»
Di seguito quanto riporta il quotidiano:
“Le ultime due proprietà dello Spezia sono state anch’esse straniere: Robert Platek, socio del fondo di investimento americano Msd Capital, aveva acquistato il club nel 2021, per poi rivenderlo due mesi fa alla F32 Holdings Inc. di Paul Francis. Ora il club ha cambiato nuovamente proprietà, passando a Roberts. Quest’ultimo, investitore storico nel settore del private equity, ha dichiarato: «Posso confermare che acquisterò il club con risorse personali. Charlie Stillitano mi rappresenterà in questo investimento e sarà il mio rappresentante nel consiglio di amministrazione in qualità di Presidente.»
[…] L’interesse nordamericano per il calcio italiano è in crescita: otto squadre di Serie A sono attualmente di proprietà americana – Milan, Inter, Atalanta, Fiorentina, Parma, Roma, Venezia e Verona – mentre il Bologna è in mano al canadese Joey Saputo”.
Il profilo di Stillitano e il ritorno al calcio dei club
Continua Athletic:
“Per Stillitano si tratta di un ritorno al calcio dei club dopo essere diventato noto agli appassionati come conduttore radiofonico su Sirius Fm negli ultimi anni, oltre che come organizzatore e promotore di eventi […] Proprio in questo ambito ha stretto amicizia con alcune delle figure più illustri del calcio mondiale: Sir Alex Ferguson del Manchester United, Carlo Ancelotti del Real Madrid e l’ex allenatore del Chelsea José Mourinho. […]
A metà degli anni ’90, Stillitano fu il primo dipendente della Major League Soccer, assumendo il ruolo di direttore generale dei MetroStars (ora New York Red Bulls). Durante il suo incarico, portò in squadra nomi celebri come Roberto Donadoni, ma la squadra finì all’ultimo posto in due delle prime quattro stagioni prima della sua uscita. Più di recente, ha ricoperto il ruolo di presidente esecutivo di Relevent Sports, società di marketing ed eventi di proprietà del miliardario Stephen Ross (proprietario dei Miami Dolphins). […]
Anche se Stillitano diventerà presidente, gran parte dello staff dirigenziale resterà invariato: la nuova proprietà cerca infatti continuità.
«Pensiamo che l’organizzazione sia davvero ben gestita. Sta facendo molto più di quanto ci si aspetti, considerando il budget. Sono terzi in classifica. Bisogna dare merito all’allenatore, ai giocatori e anche ai direttori sportivi. Non siamo qui per stravolgere le cose. Siamo qui per imparare e partire. […] Questo club ha un potenziale enorme […] Ci sono molte cose da poter sviluppare, ed è proprio questo che interessa a persone come Tom (Roberts). È una questione di costruire un’impresa.» […]
Ha citato l’ascesa del Como, squadra con uno stadio da settemila posti oggi in Serie A, e un sogno a lungo termine: emulare l’Atalanta, vincitrice dell’Europa League 2023-24, indicata come esempio perfetto di crescita sostenibile. «Se dobbiamo sognare in grande, l’obiettivo è avere una squadra davvero solida in Serie A. E se aspiriamo a essere come l’Atalanta… non è facile, quello che hanno fatto è straordinario, ma se dobbiamo avere un obiettivo, tanto vale puntare in alto.»”