È reduce da un affaticamento che l’ha escluso dalla sfida contro il Milan. Per il Bologna Conte recupera McTominay, un dubbio in mediana

Spinazzola ancora da valutare. Ballottaggio Gilmour-Anguissa (Corsport)
Il Corriere dello Sport fa il punto sulla probabile formazione del Napoli lunedì sera a Bologna.
Scrive Fabio Mandarini:
Doppia seduta di allenamento al centro sportivo di Castel Volturno. Clima mite, ritmi color inverno: rigidi, nessuna possibilità di allentare una concentrazione che dovrà rimanere altissima ora più che mai. Conte è un maestro dei finali, aprile è il suo mese, per lo scudetto ha lottato regolarmente e nessuno meglio di lui sa come si fa in questi casi. La squadra, del resto, ha dimostrato sin dal ritiro enormi capaci di sacrificio e in campo i risultati sono stati evidenti. A otto giornate dalla fine, e con il primo posto a tre punti, dalla 26ª in poi il Napoli è diventato inseguitore dell’Inter: un testa a testa che Conte spera di poter giocare fino alla fine con la rosa al completo, dopo un periodo di enorme emergenza. Ieri c’erano tutti anche se le condizioni di Spinazzola saranno valutate fino alla partenza per Bologna, in agenda domenica. Spina, per la cronaca, è reduce da un affaticamento che l’ha escluso dalla sfida contro il Milan. Conte recupera McTominay, altro assente con il Diavolo per un attacco influenzale: se i postumi risulteranno totalmente smaltiti, giocherà dal 1’ con ballottaggio tra Gilmour e Anguissa.
Spinazzola: «Quello che esce fuori da questa partita è che dobbiamo far gol»
Leonardo Spinazzola, esterno del Napoli, è intervenuto a Dazn dopo il pareggio con il Venezia per 0-0.
Cosa non ha funzionato?
«Loro ripartivano con molti uomini, facevano tanta superiorità dalla parte opposto. Ci hanno meso un po’ in difficoltà nei cambi gioco. Nel primo tempo ci hanno imbucato veramente bene solo una volta. Poi abbiamo difeso bene. Il secondo tempo… Io arrivato sempre un pochino in ritardo perché c’era l’inserimento che dovevo seguire. Però il primo tempo è stato buono, potevamo fare due, tre gol anche da palla inattiva. Dobbiamo migliorare, buttare dentro le poche o le tante occasioni che creiamo. un gol lo dobbiamo fare».
Mezzogiorno orario indigesto? Punti in comune con il Como?
«Sono due partite differente, con il Como non eravamo entrati nel secondo tempo. Oggi partita equilibrata dove tranne negli ultimi minuti, però abbiamo gestito bene. Si, l’orario… non siamo molto… è diverso giocare alle 18 o alle 20:45, cambiano delle abitudini. Ma non deve essere un alibi, perché anche il Venezia gioca alle 12:30. Diciamo che devi far gol. Quello che esce fuori da questa partita. Ma anche a Como, se fai gol diventa un’altra partita».