La giocata di Thuram ricorda l’assist immaginifico di Franck a Robben nella finale del 2013. Dalla rete di Madjer al “taconazo” di Guti

Si fa un gran parlare dell’ottima prestazione dell’Inter in casa del Bayern Monaco e in particolare del gol di Lautaro Martinez in fine di primo tempo. L’argentino ha messo in porta il pallone di prima intenzione, dall’interno dell’area di rigore e con l’esterno destro. Tra l’altro, sotto la traversa. Eppure, all’interno di quell’azione coralmente eseguita e determinata dai soliti, ottimi meccanismi di scambi di posizione dei giocatori dell’Inter, a colpire è pure il tacco di Thuram, che si iscrive alla rassegna dei tacchi decisivi che pure nella storia del calcio (e della Champions) non mancano.
Thuram come Guti, Ribery, Kvara, Baros
L’azione parte da Sommer e si sviluppa asimmetricamente, per poi arrivare a Carlos Augusto (che serve Thuram in modo troppo arretrato) e all’attaccante francese. Il suo assist di prima intenzione è ciò che realmente dà il via alla vittoria dell’Inter di ieri sera, come si vede di seguito.
La chiave? La fluidità.
Sommer diventa un libero, Barella un centrale di difesa, Bastoni tornante, Augusto un’ala vecchio stile e Lautaro un trequartista.Il tacco smorzato di Thuram è pura libidine. pic.twitter.com/OlXkBMiZHq
— zambro 📊 (@zambrysss) April 9, 2025
E di certo non è l’unico esempio. Come scordare, per dirne una, quello di Ribery all’89esimo di Bayern-Dortmund del 2013. È la finale di Champions e su un pallone vagante un altro francese attende il tempo giusto per far roteare il pallone dietro al suo tallone, quasi sentendo – lì c’era un feeling tra esterni fuori dal normale, giocavano quasi come prima e seconda punta – il suo compagno arrivare. E anche lì si ricorda di più il gol di Robben che l’assist straordinario dell’ex Fiorentina e Salernitana.
Arjen Robben 🔥🔥🔥
🗓️ 2013 UCL Final
⚽️ Scores the winning goal
🏆 Bayern crowned champions
🏅 Awarded Man of the Match🥳 Happy birthday, Robben! 🎈#UCL | @FCBayernEN | @ArjenRobben pic.twitter.com/x3wu4iT73r
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) January 23, 2019
E ancora, volendo sempre restare nel campo del decisivo, il tacco di Milan Baros nella finale di Champions rimontata dal Liverpool contro il Milan (era il 2005) che poi genera il rigore che segnerà Xabi Alonso sulla ribattuta di Dida, per il definitivo 3-3 che ha portato ai rigori la partita. Anche lì in area di rigore, anche lì sentendo il compagno. (Lo si vede al min. 2:41 del video qui di seguito). Per i più anzianotti resta il mitico gol di tacco di Madjer nella finale di Champions che il Porto vinse in rimonta 2-1 contro il Bayern Monaco.
In casa Napoli ci viene da pensare all’assist di Kvaratskhelia per Di Lorenzo agli ottavi di finale contro l’Eintracht, dove il georgiano ha lasciato lì il pallone con disinvoltura e l’ex Empoli si è inserito calciando di prima intenzione e di sinistro. Senza dimenticare il notissimo “taconazo” di Guti in un Deportivo-Real Madrid 1-3, anche se si trattava in quel caso di campionato nazionale. L’argentino riuscì sic et simpliciter a vedere Benzema arrivare e, anche se in buona posizione di calcio verso la porta, ha scelto di fare l’assist più bello di sempre.
Ieri l’assist di tacco di #Thuram è stato paragonato da #Inzaghi a uno che quest’ultimo aveva fatto in un Udinese-Lazio. A me invece è venuto in mente questo di Guti. #MonzaInter pic.twitter.com/P5GMqr67pq
— Edoardo (@maiellino) January 14, 2024