“Mettiamoci d’accordo: o depenniamo il reato di “omessa denuncia” dal codice di giustizia sportiva oppure va aperto un altro processo”

Il Messaggero solleva un punto importante nella vicenda scommesse illegali per quanto riguarda il ruolo di Tonali e Florenzi. Il centrocampista del Newcastle ha omesso di denunciare l’ex compagno di squadra. Per questo va riaperto un nuovo processo su Tonali.
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L’omessa denuncia di Tonali: va bene non infierire ma allora va tolta la norma dal regolamento
Sul Messaggero si legge:
“Mettiamoci d’accordo: o depenniamo il reato di “messa denuncia” dal codice di giustizia sportiva oppure va riaperto un altro processo, che rischia di scatenare un nuovo terremoto scommesse nel mondo del calcio e di far crollare il progetto di redenzione dalla ludopatia di Fagioli e Tonali, avviato in fretta e furia dalla Figc subito dopo lo scoppio dell’ennesimo scandalo“.
Dall’inchiesta di Milano stanno emergendo nuovi dati, dettagli e atti, su cui il pm Chiné, secondo il quotidiano, deve riaprire un fascicolo.
“Ora dall’analisi forense del cellulare emergono chat di Tonali, in cui il giocatore era anche a conoscere delle scommesse sul Siviglia e «su diverse partite di calcio» dell’ex compagno Florenzi, detto “Spizzi” o “Italia” o “Bello de nonna”, e non lo ha detto“.
Florenzi rischierebbe quindi la squalifica. Ma a questo punto “anche Tonali potrebbe essere richiamato in giudizio per un altro reato. Si andrebbe infatti oltre il principio del ne bis in idem con l’eventuale “omessa denuncia”, prevista dall’art. 30 comma 7, se qualcuno lo avesse dimenticato. Vero che Tonali ha collaborato con la giustizia sportiva autodenunciandosi, va compresa persino la volontà di non infierire, ma allora va tolta la norma dal regolamento“.