ilNapolista

Zambrotta e le cosce a bancarella: «I dottori mi chiedono come faccio a camminare. Devo operarmi alle ginocchia»

Al podcast Bsmt: «Mi raddrizzeranno le gambe tagliando piccoli pezzi di osso sopra e sotto e inserendo delle placche per evitare una protesi completa ora»

Zambrotta e le cosce a bancarella: «I dottori mi chiedono come faccio a camminare. Devo operarmi alle ginocchia»
Db Milano 29/12/2019 - trasmissione Tv 'Il campionato fa 90' / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianluca Zambrotta

Gianluca Zambrotta, ex Barcellona dal 2006 al 2008 e campione del mondo con l’Italia nel 2006, ha parlato nel podcast Bsmt di Gianluca Gazzoli del ginocchio varo di cui soffre e delle sue particolari gambe curve verso l’esterno.

Leggi anche: Zanoli: «Mi ispiro a Zambrotta. Spalletti è stato fondamentale nel mio percorso»

Zambrotta: «Mi raddrizzeranno le gambe tagliando piccoli pezzi di osso»

Il ginocchio varo, noto anche come piede torto o ginocchio torto, è una deformità del ginocchio in cui le gambe si inclinano verso l’esterno.

«I dottori mi guardano e mi chiedono come cammino. Nella mia carriera non ho avuto infortuni importanti. Sono stato operato tre volte ai menischi interni, attualmente non li ho né a sinistra né a destra, quindi con il tempo le mie gambe si sono incurvate e oggi sono un modello da laboratorio per molti chirurghi», ha spiegato l’ex giocatore di Como, Bari, Juventus, Milan, Barcellona e Chiasso a proposito delle gambe incurvate.

«Mi raddrizzeranno le gambe tagliando piccoli pezzi di osso sopra e sotto e inserendo delle placche per cercare di evitare di dover ricorrere subito a una protesi completa».

«Il problema è peggiorato nel tempo, sia per una certa esposizione genetica che per la mancanza di menischi interni. Quindi forse avrei dovuto iniziare a lavorarci prima», continua Zambrotta, che ha collezionato 98 presenze con la nazionale azzurra.

«Presto mi opererò a entrambe le ginocchia. Ho consultato tre o quattro chirurghi di fama nazionale, ma non si sono mai spiegati come posso avere queste ginocchia o come posso praticare attività fisiche come il padel».

«Dovrò sottopormi a un’osteotomia. In pratica, mi raddrizzeranno le gambe tagliando piccoli pezzi di osso sopra e sotto e inserendo delle placche per cercare di evitare di dover ricorrere a una protesi completa ora, anche se dovrò farne una tra qualche anno».

ilnapolista © riproduzione riservata