Dopo il ko con la Sampdoria, aveva definito l’allenatore “inutilmente rivoluzionario, sta perdendo tempo nel cercare un altro Napoli”
Venti giorni fa aveva definito Ancelotti “inutilmente rivoluzionario”
Anche Mario Sconcerti ha orai strambato rispetto alle sue previsioni estive. E oggi sul Corriere della sera scrive:
“L’invenzione di Insigne centravanti è forse la migliore idea del campionato. Non stupisce l’abbia avuta un vecchio calligrafo come Ancelotti, uno che conosce l’importanza dei ruoli e della qualità di chi li esegue”.
Ricordiamo che dopo Sampdoria-Napoli, Sconcerti aveva scritto che Ancelotti si stava muovendo “come un governo inutilmente rivoluzionario, per trovare un’impronta cambia tutto. Il primo a disfare il Napoli è stato lui, ora sta perdendo tempo nel cercarne un altro”. Venti giorni dopo, ha stravolto i suoi pensieri.
Come Dybala
“Insigne centravanti tocca il doppio dei palloni, sapendoli giocare, può fare molti più danni che toccandone pochi. Insigne è l’uomo che deve pareggiare la differenza di Dybala nella Juve. Lo scorso anno Dybala segnò 10 reti più di Insigne che valsero ampiamente i quattro punti di scarto. A modo loro contano meno sia Ronaldo da una parte che Mertens e Milik dall’altra. Perché segnano tutti molto, quindi si annullano. La diversità rimane nei gol degli altri, in quelli di Insigne e Dybala. Lo scorso anno furono decisivi quelli di Dybala, adesso è in netto vantaggio Insigne”.
Aggiunge Sconcerti che “il Napoli è con la Juve l’unica squadra completa”. Quanto sono lontane le grigliate di agosto.