16.27 – Conclusa la conferenza stampa.
Battute finali di De Laurentiis: “Il 29 luglio giocheremo col Bayer Leverkusen, il 1° agosto col Bordeaux. Chi le vuole vedere entrambe potrà usufruire di un mini-abbonamento”.
Come ha interpretato l’atteggiamento di Mazzarri? “Bene, ha fatto bene a presentarsi come nuovo allenatore”.
Giocate a Ponticelli qualora si dovesse giocare li? “A Ponticelli ci vanno a giocare con qualche altra squadra. Solo San Paolo o dove io dovessi decidere di costruire un nuovo stadio. Intanto aspettiamo la legge. A quel punto la leggeremo e la interpreteremo. Non ho parlato col sindaco De Magistris, non voglio dare un dispiacere al primo cittadino di Napoli. Ribadisco, non giocherò in uno stadio che non ho creato e ideato io”.
Le piace Balzaretti? “Ho già parlato con Zamparini, ma lui ha una situazione familiare che si muove tra Palermo e Psg. Noi non dobbiamo mai forzare la mano, c’è anche il fattore umano. Ci sono elementi personali in cui non possiamo permetterci di entrare”.
Domanda per Bigon. Con Behrami siamo completi anche sugli esterni? “Behrami può giocare anche sull’esterno, ma non è detto che non possa arrivare anche un altro esterno”. Interviene De Laurentiis: “Serve un calciatore che possa giocare sia a destra che a sinistra. Con Bigon stiamo valutando se prendere un calciatore maturo o un giovane che possa anche sopportare il fatto di non giocare. E’ questo che stiamo valutando, sono scelte tecniche. Mi sembra di capire che i tifosi e i giornalisti si aspettano sempre il colpo da 90. Ci potrebbe essere Thiago Silva, ma al di fuori dell’attacco non è che ci sono questi grandi campioni. Per prendere Jovetic dovremmo mandare via Insigne e Vargas. Bisogna, però, stare molto attenti. Se cambiamo ogni anno non è detto che tutti avranno il rendimento che ha avuto Cavani”.
A De Laurentiis. Che pensa del modulo alternativo di Mazzarri? “Non mi permetto di mettere bocca nelle scelte di Mazzarri, credo di interpretare il suo pensiero dicendo che dopo un certo numero di anni ha voluto creare una massa critica di gioco diversa, gli altri hanno studiato a memoria il nostro modulo. Era giusto pensare a qualche ritocco”.
A De Laurentiis. Quale obiettivo per l’Europa League? “E’ una gaffe platiniana, produce poco più di 200mln. Contesto anche che ci esce dai preliminari di Champions possa rientrare in Europa League, c’è anche questo handicap. Noi quest’anno per non fare i ragazzini impertinenti e passare la mano, abbiamo allestito due squadre. La prima gioca il campionato e deve cercare di tornare in Champions e l’altra che si farà con grande professionalità l’Europa”.
A De Laurentiis. Si sta stupendo di quello che fa Insigne? “Io mi sto stupendo da due anni di quello che fa il fratello (Roberto, ndr.). Me l’ha chiesto mezzo mondo Lorenzo, ma lui gioca a Napoli. E’ la platea giusta dopo il campionato fatto a Pescara”.
A De Laurentiis. Il mercato del Napoli si chidue il 31 agosto.. “E’ vero, ma quello di cui non ci si rende conto è che il mercato del Napoli è cominciato a gennaio con l’esborso di 12 milioni di euro. Mazzarri è stato bravo a centellinare Vargas. Quest’anno vederemo il vero Vargas. Poi ci sono i dieci pagati per Behrami e Gamberini, più i sette milioni per il riscatto di Pandev. Sembra quasi che il macedone non esiste più. Invece è un grandissimo calciatore. Siamo già a 29 milioni di euro spesi. A me non costerebbe nulla spendere 30 milioni di euro per prendere Jovetic, ma chi butto fuori? C’è anche Insigne… Il mercato del Napoli è sempre aperto e la vicenda Vargas l’ha dimostrato. Anche se non ne abbiamo bisogno, laddove ci saranno elementi promettenti li prenderemo. Li compriamo e li mettiamo da parte. La bottega del Napoli è aperta per comprare anche quelli che in questo momento non occorrono. Possiamo prenderli per girarli in prestito”.
A De Laurentiis. Stai facendo fatica a respingere gli assalti per Cavani? “No, perché non s’è presentato nessuno. Ci sono due squadre guidate da sceicchi, poi un russo (Abramovich, ndr) che sta investendo nel Chelsea. Poi c’è il calcio brasiliano che sta diventando fortissimo. Parigi è una grande città, finora lì il calcio se lo sono visto in maniera marginale”.
16.00 – Entrati nel teatro anche Rosati e Colombo. Presentata la terza maglia del Napoli e quelle dei portieri. Parla Formisano: “E’ una maglia che, come le altre, ha il collo e le maniche a costine e la coccarda tricolore. I pantalincini sono di colore differente. La novità della maglia è la presenza delle strisce sul fronte. Presentate due delle tre maglie dei portieri, la terza verrà fatto col rientro di Morgan De Sanctis”.
Moratti ha fatto entrare un socio di minoranza cinese nell’Inter… “Io sono un cavallo che corre da solo, non fa parte del mio dna. Io studio la Cina da 15 anni e mio nonno materno era cuoco in Cina”.
A De Laurentiis. Le hanno fatto piacere le parole di Gargano? “E’ un sudamericano che si è napoletanizzato. Ha anche sposato la sorella di Hamsik, in lui c’è anche un po’ di nordeuropa. Tutte queste situazioni messe insieme ne creano una situazione bella e complessa. E’ una persona che ha bisogno di confrontarsi. Non è un soldatino, poi quando comincia a giocare lo diventa. Con l’evoluzione del modulo di Mazzarri è chiaro che, probabilmente, il tecnico avrà visto pedine nuove da inserire in termini di utilità. Questo può far pensare a qualche calciatore che giocherà meno, ma – come avete potuto vedere – la sua fedeltà alla napoletanità è totale. Lui quando si impegna sul campo da il massimo di se stesso. I caratteri diffici permettono di dare anche quel quid in più”.
Per Gamberini. Perché hai accettato il Napoli visto che avevi offerte dall’estero? “Ho lasciato lavorare il mio procuratore Romano. La scorsa è stata una stagione molto impegnativa soprattutto dal punto di vista mentale. Il Napoli ha subito dimostrato di volermi. Ora è presto per parlare di ambizioni, spero solo di ritrovare lo stato di forma ottimale”.
De Laurentiis sulla trattativa Behrami: “La trattativa è durata circa due settimane. Ho dovuto dare un ultimatum ai Della Valle per chiudere l’affare”.
Per Behrami e Gamberini. Cosa vi ha detto De Laurentiis? “La trattativa è andata talmente veloce che ci siamo visti quando l’affare è stato già concluso. Per quanto riguarda il numero di maglia sarà l’85”.
Per Gamberini. Dove preferisci giocare? “Discorso simile a quello di Behrami. Mi sono messo a disposizione per tutti i ruoli. Ho già giocato con la difesa a tre nell’ultimo anno e a Bologna”.
Per Behrami. In quali ruoli ti vedi in mezzo al campo? “La scelta che è stata fatta dalla società è dovuta anche dalla duttilità. In certe occasioni posso giocare da esterno. Sono a disposizione per tutte le posizioni”.
Per Gamberini. Con quale approccio affronterete la stagione? “Ognuno saprà ritagliarsi il suo spazio. Per esperienza personale dico che è difficile a restare a certi livelli, ma il presidente e il ds stanno facendo di tutto per restare in alto”.
Per Behrami. Quando hai deciso di accettare Napoli? “E’ stato tutto abbastanza rapido. Vedevo il mio futuro alla Fiorentina, poi all’improvviso sonmo cambiati gli scenari. Bigon quando vuole un calciatore te lo dice subito e per me conoscere persone così è importante. Ci ho pensato poco, quando i due club hanno raggiunto l’accordo ho subito accettato”.
A Behrami e Gamberini. Quali sono i vostri obiettivi? Behrami: “I calciatori che sono in rosa hanno fatto tutti bene e meritano la riconferma, bisogna entrare in questo gruppo coi piedi per terra. L’obiettivo personale è rendermi utile alla squadra e farlo in maniera intelligente”. Gamberini: “Ho notato subito grande disponibilità da parte del gruppo storico nell’accoglierci, ma è presto per parlare di obiettivi. Sono venuto da un anno abbastanza difficile. Il Napoli, invece, ha vissuto una buona stagione”.
Vuole acquistare un altro club? “Il secondo anno in cui ero in Serie C chiesi a Marino che volevo acquistare un altro club. Lui mi disse di andare in Scozia perché c’erano alcuni meccanismi che mi spiegò. Ecco perché forse a qualcuno è rimasta in mente l’idea della Scozia. L’idea che voglio più squadre in giro per il mondo lo dico da anni. Poiché sto rivoluzionando la mia società sul piano cinematografico non è detto che non lo faccio sul piano calcistico. Ho pensato varie volte di investire nel mercato americano, ma alla fine bisogna andare dove il calcio è vivo e vivace, cioé in Europa e in Sudamerica”.
De Laurentiis presenta i nuovi acquisti: “Sapete tutto di loro. Arrivano dalla Fiorentina, li seguivamo da parecchio tempo. Piacciono molto a Mazzarri e come caratteristica hanno quella di aver giocato sempre in Italia negli ultimi anni. Quest’anno vogliamo fare bene subito in campionato e volevamo giocatori pronti”.
15.39 – De Laurentiis, Bigon, Behrami, Gamberini e Formisano. Questi i tesserati azzurri appena saliti sul palco!
15.32 – Il presidente ha fatto il suo ingresso per pochi secondi e, successivamente, è subito tornato dietro le quinte. Ancora qualche secondo di attesa.
15.29 – E’ arrivato in teatro il presidente Aurelio De Laurentiis.
15.20 – Dieci minuti all’inizio della conferenza stampa.
15.00 – Benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di presentazione di Valon Behrami ed Alessandro Gamberini. Sarà presente anche il presidente De Laurentiis (che poi alle 19 incontrerà anche i tifosi). Sarà svelata anche la terza maglia ufficiale.
(tratto da tuttonapoli.net)