«In un convegno di giuristi mi aspetto che si parli di regole, bisogna svestirsi della maglia. Razzismo? Alcuni stadi del Nord sono indecenti, sì a fermare le partite»
“Bisogna svestirsi della maglia”
Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità anticorruzione, è intervenuto al Suor Orsola Benincasa e ha improvvisamente illuminato di ragionevolezza il consesso. È stato invitato alla presentazione del libro “Campionato di calcio e stato di diritto” a cura di Guido Clemente di San Luca. Il video è tratto da iamnaples.it.
“Se avessimo vinto a Firenze”
Cantone ha detto che: «Bisogna pretendere la trasparenza e il rispetto delle regole, ma per far questo bisogna svestirsi della maglia. Io sono un tifoso del Napoli, mi ritento un tifoso del Napoli atipico e per questo mi sono scocciato di dover pensare che perdiamo i campionati per colpa degli arbitri…Se avessimo vinto a Firenze, nessuno avrebbe detto niente in merito alla colpa di qualcuno». Cantone ha sottolineato che «il vero tema è quello delle regole. In un convegno di giuristi si dovrebbe parlare di regole».
Razzismo
A proposito del razzismo, ha detto: «È un problema di indecenza in generale: chi va negli stadi del nord, resta sconvolto. A Napoli il tifo è molto caldo, ma queste cose non succedono. I cori razzisti, gli attacchi personali non fanno onore a quelle squadre che dicono di essere squadre di luoghi civili. Ad ogni modo, i napoletani devono essere di gran lunga migliori degli altri e volare alto. Mi aspetto che si possano anche fermare le partite».
Il Var
«La chiamata del Var da parte del capitano?Le partite diventerebbero molto più complicate, lo dico da tifoso. Paradossalmente rischiamo che regole di questo distruggano il calcio».