La recidiva per i cori di discriminazione territoriale potrebbe far scattare la squalifica automatica della Sud, anche ieri ululati contro Firenze e Napoli.
Discriminazione territoriale
Ne abbiamo scritto questa mattina, riportando il pezzo della Gazzetta dello Sport con le parole del presidente federale Gabriele Gravina. Ieri sera, durante Juventus-Spal, si sono sentiti i cori di discriminazione territoriale della Curva Sud dell’Allianz Stadium. La rosea riportava solo quelli contro Firenze e i fiorentini, ma ci sono stati gli ululati contro la città di Napoli. Insomma, il sabato “normale” del calcio italiano. Anche durante Udinese-Roma c’è stato un coro delle due tifoserie contro Napoli. In merito alle manifestazioni della Dacia Arena, la Gazza scrive: «I cori di Udine saranno stati certamente annotati dagli ufficiali di gara e/o dagli ispettori federali. Molto probabilmente scatteranno le sanzioni del giudice sportivo».
Ecco, se dovesse andare così anche per Juventus-Spal, la Curva Sud della Juventus rischierebbe la squalifica. Un’altra squalifica, dopo quella comminata in seguito a Juventus-Napoli del 29 settembre scorso. Allora il Giudice Sportivo decretò la chiusura per il settore più caldo dello Stadium per due partite, la seconda con pena sospesa. In occasione del match casalingo successivo, Juventus-Genoa, i bianconeri riempirono comunque la curva con dei bambini. Uno stratagemma che Il Napolista definì come «pagliacciata all’italiana», una visione delle cose che ribadiamo ancora oggi.
Ebbene, proprio per via di questa recidiva, la Curva della Juventus potrebbe essere automaticamente squalificata per il match conto l’Inter. Se i cori saranno riportati nel referto degli ispettori federali, la sanzione sarebbe immediata. Sotto, riportiamo l’immagine del dispositivo del Giudice Sportivo in cui si parla di «recidiva specifica». Dovrebbe andare così anche questa volta, dipenderà tutto dagli ispettori federali. Solo dopo, a quel punto, scatterà l’annoso problema: la Juventus avrà due settimane di tempo per reclutare i bambini da mandare in curva per il big match contro l’Inter. Per il successivo match casalingo, tutto tornerà come ieri, come prima, come sempre.