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Il Napoli si giocherà la Champions a Liverpool

Tre a uno alla Stella Rossa. Partita dominata ma il gol incassato ci impedisce di poter perdere 1-0 a Liverpool. Possiamo perdere 2-1, o 3-2 eccetera

Il Napoli si giocherà la Champions a Liverpool

Appuntamento a Anfield Road

Il Napoli si giocherà la Champions a Liverpool l’11 dicembre. La squadra di Ancelotti ha battuto la Stella Rossa 3-1 ma da Parigi non sono arrivate buone notizie. Il Psg ha battuto 2-1 la squadra di Klopp. Aveva ragione Carletto: si deciderà tutto all’ultima giornata. Saranno i 90 minuti di Anfield Road a stabilire se il Napoli accederà o meno agli ottavi. Il Napoli non dovrà perdere, oppure dovrà perdere 2-1 o 3-2 eccetera. Con un pareggio sarebbe qualificato. E una vittoria garantirebbe agi azzurri il primo posto nel girone. Se il Napoli stasera avesse vinto con tre gol di scarto, si sarebbe garantito la possibilità di perdere 1-0 a Liverpool. Così non è stato.

Il Napoli ha fatto il suo dovere contro la Stella Rossa. Ha giocato una partita attenta. Ha colpito subito, dopo undici minuti, come aveva detto Ancelotti: «Queste partite è importante sbloccarle subito». Ha condotto il gioco per un’ora: ha segnato due gol con Mertens. Poi, è come si fosse spento. Ha subito il gol del 3-1 e non ha più costruito un’azione da gol. Ha atteso la fine ed è parsa anche sulle gambe. Da brividi il tifo dei serbi, hanno stradominato sugli spalti e hanno commosso con Bella Ciao in serbo. 

La cronaca

Ancelotti scioglie l’ultimo dubbio di formazione e sceglie Maksimovic. Undici minuti dopo il fischio d’inizio, è il serbo a prolungare la traiettoria del calcio d’angolo e a servire un assist a Marek Hamsik che porta il Napoli in vantaggio e pone fine alla maledizione dei alci da fermo. È la prima istantanea di Napoli-Stella Rossa partita che si gioca su due campi: al San Paolo e al Parco dei Principi dove si sta svolgendo Psg-Liverpool.

Il Chievo è dimenticato: gli azzurri di Ancelotti stavolta giocano con grande attenzione contro la Stella Rossa ben messa in campo e pronta a intimorire con un pressing ben portato. E forti di un tifo ammirevole sugli spalti: novanta minuti senza mai fermarsi. Hanno intonato anche Bella ciao.

Il Napoli ha la sua prima occasione dopo sei minuti, quando Fabian Ruiz accende l’azione: tocca a Insigne che serve un’ottima palla in profondità a Callejon che crossa basso; sul pallone si avventa Mertens che opta per il tacco ma Borjjan è bravo a respingere.

Il Napoli va in vantaggio e poi potrebbe segnare ancora, ma al momento buono Insigne in area si perde dopo una buona combinazione stretta con Mertens. E poi ancora con Allan, servito in posizione Callejon, che però è impreciso sul cross.

Con la testa nella partita

Il Napoli orchestra bene, Hamsik avvia spesso l’azione. Fa girare palla quando trova i varchi ostruiti. Talvolta è Koulibaly a dare il primo tocco, oppure ad accelerare. I serbi hanno la loro occasione, al 23esimo, Hamsik perde ingenuamente palla a centrocampo, Marin che serve in profondità Simic che entra in area e da sinistra calcia sul primo palo, per fortuna debolmente. Ospina respinge e poi spazza Albiol.

Ma il Napoli è con la testa nella partita. Sa aspettare. Oppure sa accelerare come al 28esimo quando è Koulibaly a guidare il contropiede, detta l’azione la segue e va a colpire di testa – quasi a botta sicura – su cross di Callejon: purtroppo Borjian va sotto la traversa e toglie il pallone dalla porta. Ancora pochi minuti e il Napoli raddoppia. È il 32esimo, funziona la catena di sinistra. Mario Rui per Fabian Ruiz che gira in area, leggera deviazione di un difensore serbo e Mertens si avventa come un rapace, tocco morbido e 2-0.

La ripresa

A inizio ripresa, probabilmente per infortunio, esce Albiol ed entra Hysaj. Con Maksimovic centrale. Occasione Napoli al 49esimo in area. Al 52esimo gran gol di Mertens: splendidamente servito da Hamsik sul filo del fuorigioco, stoppa a seguire di destro e poi incrocia perfettamente: imparabile per Borjan. Qui il Napoli commette l’unico errore della serata, errore grave: incassa il gol del 3-1 e perde la chance di garantirsi la qualificazione anche con una sconfitta a Liverpool per 1-0. La rete arriva al 57esimo su una ripartenza della Stella Rossa, bel passaggio filtrante in area e rete di sinistro di Ben Nabouhane. Il Napoli accusa il colpo, sembra stanco. Non costruisce più azioni da gol e al 76esimo Ancelotti inserisce Zielinski al posto di uno spento Insigne. Nulla cambia in attacco, anzi è Ospina a compiere una parata su un tiro insidioso da fuori area. Poi Ancelotti fa entrare Rog al posto di Callejon.

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