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Cresce il valore di Fabian Ruiz: il mercato del Napoli funziona

Secondo il CIES, Fabian oggi vale 20 milioni in più (61.5) rispetto ad inizio stagione. È il Napoli in purezza, è plusvalore tecnico scovato sul mercato.

Cresce il valore di Fabian Ruiz: il mercato del Napoli funziona

Il rapporto CIES

Questa mattina il CIES ha diffuso alcuni dati sul calciomercato europeo. Secondo gli algoritmi dell’osservatorio, Sancho, Cancelo e Robertson sono i tre calciatori che hanno aumentato maggiormente la loro valutazione in questa prima parte di stagione. Nella classifica c’è anche Fabian Ruiz, al 20esimo posto. Dai 41.5 milioni di valutazione a inizio settembre, il centrocampista del Napoli è salito a 61,5 milioni. Un incremento di 20 milioni di euro.

Di per sé è una notizia autoconclusiva, se non fosse che apre uno scenario enorme su come il Napoli opera sul calciomercato. Anzi, su come il Napoli deve operare sul calciomercato. Fabian Ruiz è stato acquistato dal Betis Siviglia, per 30 milioni di euro. Cash, sull’unghia, senza discussioni o trattative. Era l’importo della sua clausola rescissoria. Il terzo acquisto più costoso della storia del Napoli dopo Higuain e Milik. Oggi l’andaluso vale già il doppio, dopo un fantastico approccio con il Napoli, con la Serie A e con la Champions League. Sì, perché prima di Stella Rossa-Napoli del 18 settembre, Fabian non aveva mai giocato una partita internazionale per squadre di club. 

I profili da Napoli

È una lezione di mercato – l’ennesima – che la realtà dà a tutto l’ambiente-Napoli. Quella per cui la programmazione del club di De Laurentiis va decisamente oltre le critiche di improvvisazione da parte dei suoi detrattori. Esattamente come Fabian Ruiz, il Napoli ha scovato allo stesso modo Koulibaly, Allan, Hamsik, Mertens – e ci stiamo fermando al solo tronco dei titolarissimi di Ancelotti. Sono tutti calciatori arrivati senza grande esperienza internazionale e convertiti in campioni affermati o da affermare.

Fabian Ruiz sta a Zielinski come Milik sta a Hysaj. Siamo sempre lì: il Napoli non ha la forza economica per acquistare top player già formati, e quindi deve acquistarne in provetta. Sperando che l’evoluzione sia di quelle positive. In realtà anche la Juventus e tutti i grandi club del mondo operano in questo modo, magari ad altre latitudini finanziarie, ma la strategia è identica. Per chiarire: i bianconeri hanno acquistato Higuain e Cristiano Ronaldo nelle ultime due estati, ma anche Dybala, Bernardeschi, Bentancur lo stesso Cancelo, a suo tempo presero Bonucci e Chiellini.

Come dire: se sei la Juve o equipollente, devi alternare i grandi colpi e gli interventi sul supporting cast, che poi diventano a loro volta grandi calciatori. Sergio Ramos arrivò al Real Madrid dal Siviglia, così come Benzema dal Lione. Erano i profili giovani da Real Madrid, per qualità e ovviamente prezzo di vendita/acquisto/ingaggio in relazione alla concorrenza. Anche a Torino e a Madrid hanno sbagliato i colpi in prospettiva: Isla, Pereyra, Pjaca, Lemina, Pedro Leon, Nuri Sahin, Coentrao. C’è un esercito di dimenticati.

Sono gli stessi profili del Napoli, solo che il Napoli può permettersi quelli da Napoli. Fabian Ruiz è il calciomercato del Napoli in purezza, è l’operazione che funziona e che si trasforma in affare assoluto. Come Koulibaly, come Jorginho, sono prima plusvalori tecnici e poi plusvalenze in caso di cessione. Lo stesso Mertens è arrivato dal Psv, così come Allan dall’Udinese. Hamsik addirittura dal Brescia. Il Napoli si costruisce così, deve scommettere e rischiare e poi passare all’incasso. Non sempre i passaggi sono così, matematici in sequenza, ma oggi Fabian Ruiz è la dimostrazione di come si lavora. Per il presente, per il futuro. Il resto è critica, più o meno strumentale.

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