Il video pubblicato dal Napoli consolida la crescita commerciale del club partenopeo, a partire dalla partnership con Amazon siglata la scorsa estate.
L’iniziativa
Ieri il Napoli ha pubblicato un video sui suoi canali social. L’attore protagonista è Carlo Ancelotti, il tecnico azzurro si reca a Milano per consegnare personalmente una maglia acquistata da alcuni partenopei tifosi su Amazon. Il prodotto è ben realizzato, creativo, magari si percepisce che i tifosi che ricevono la maglia dalle mani del mister non siano del tutto ignari della gag, ma comunque parliamo di un aspetto laterale. Il senso dell’iniziativa è soprattutto commerciale. E rientra all’interno della crescita consolidata della Ssc Napoli da questo punto di vista.
Il video dalla pagina Facebook del Napoli
È una bella iniziativa, il Napoli ha scelto il suo testimonial più riconoscibile per promuovere i suoi prodotti, e soprattutto la rivoluzionaria sinergia con Amazon. Ricordiamo che il club partenopeo è stato il primo al mondo ad aprire un brandstore sul più importante portale di e-commerce nel mondo, seguito dopo da altre società (la seconda è stata il Betis Siviglia). Come spiegato anche dal direttore marketing del Napoli Alessandro Formisano in un’intervista concessa al Napolista in estate, la partnership con il colosso di Jeff Bezos è stata un’intuizione geniale per la società partenopea. Che ora cura anche la creazione di una strategia pubblicitaria aderente al nostro tempo. Del resto, proprio Formisano spiegò come una squadra di calcio sia ormai «un produttore di contenuti a tutti gli effetti».
A 24 ore dall’uscita del video, le centinaia di migliaia di visualizzazioni su tutti i canali social spiegano che questo modo di fare marketing è assolutamente efficace. E pure convincente dal punto di vista tecnico e stilistico – Ancelotti ha il carisma e l’autoironia giusti per questa performance recitativa, non sarà Gary Cooper ma il suo mestiere è un altro. Non abbiamo i dati di vendita relativi al merchandising, ma i primi numeri furono davvero eccezionali. Mentre Napoli-città protestava per la trama non convenzionale della maglia azzurra, la stessa maglia andava a ruba nel brandstore Amazon. Un classico, nell’ambiente partenopeo.