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Basta un gol di Hamsik contro il muro del Chievo

A inizio di ripresa un gol di Hamsik rompe il “muro” del Chievo (1-0) e il Napoli, con un finale in sofferenza, può cantare sotto la pioggia di Fuorigrotta e restare unico inseguitore della Juve a tre punti. Il Chievo oppone una fiera resistenza (4-1-4-1), poi, in svantaggio, fa entrare gli attaccanti che aveva tenuto in panchina, ma conclude una sola volta con Thereau fuori bersaglio.

Nel primo tempo, il Napoli, padrone del campo, arriva quattro volte vicino al gol ma non sfonda. Il Chievo è tutto dietro la linea della palla. Luca Rigoni fa da battitore libero davanti ai quattro difensori. Gli esterni Luciano e Marco Rigoni, arretrati, raddoppiano sulle corsie per bloccare il Napoli sulle fasce. Avanti, Thereau aspetta inutilmente un pallone da giocare.

Non c’è Cavani (infortunio muscolare, a riposo per prudenza, dovrebbe esserci mercoledì a Bergamo) e l’assenza è pesante perché Pandev prima punta è chiuso dai centrali del Chievo che lo sovrastano fisicamente e Insigne non trova mai la giocata decisiva. Mazzarri ritocca la strategia tenendo Hamsik dietro le punte (3-4-1-2). A centrocampo dominano Behrami, che recupera e ruba palloni con un pressing a tutto campo, e Inler che difende e costruisce. Non c’è pressing sui difensori azzurri e così il Napoli può avviare la manovra d’attacco in tutta libertà.

Il Chievo vuole portarsi via un punto e ci riesce nel primo tempo con la doppia linea difensiva. Il Napoli non è lucido sotto porta. Si contano quattro palle-gol azzurre nella prima frazione. Un gran tiro di Inler dalla distanza coglie il palo, il pallone rimbalza su Sorrentino, “balla” sulla linea di porta ed è lesto Dainelli a spazzare via (7’). Sul cross di Insigne, Maggio sotto porta colpisce di testa mandando la palla oltre la traversa (24’). Ancora Inler al tiro ed è bravo Sorrentino a deviare in angolo la palla indirizzata sotto la traversa (32’). Una giocata di Hamsik, dopo una magnifica rimessa dal fondo di Insigne, non viene sfruttata da Pandev nell’area piccola veronese (38’).

C’è una sola squadra in campo, ma il Chievo tiene senza mai uscire dalla sua metà campo. Ci vuole un colpo fortunato per abbattere la resistenza degli scaligeri. Si va al secondo tempo. Corre Insigne sulla sinistra e dà indietro a Zuniga che azzecca un passaggio filtrante per Hamsik. Il diagonale basso dello slovacco si infila sul palo lontano (58’). E’ il vantaggio azzurro, strameritato. Il Chievo ricorre soprattutto a Pellissier tenuto in panchina con le altre punte Moscardelli e Di Michele (60’ entra per Hetemaj) e si fa più audace, conquista campo, mette in allarme il Napoli che perde Zuniga (infortunio muscolare, 71’ entra Dossena). Per il gran lavoro del primo tempo, il Napoli cala, ma va in superiorità numerica (78’ espulso Vacek per secondo giallo, fallo su Hamsik). Entra anche Moscardelli (75’ per Marco Rigoni) per agguantare il pareggio. Il Chievo gioca con tre attaccanti. Vargas sostituisce Pandev allo stremo (75’). Nonostante la superiorità numerica, il Napoli stanco va in sofferenza. Non riesce a tenere palla. Vargas delude ancora, Insigne ha i crampi (84’ entra Dzemaili). Cannavaro e Gamberini devono spazzare con anticipi disperati. Al Chievo capita una sola occasione, ma la girata violenta di Thereau finisce alta (71’). De Sanctis non deve fare miracoli. Il Napoli conclude il match nella sua metà campo contro un Chievo che ha più energie sebbene sia in dieci. Tutti gli azzurri si prodigano a tamponare gli attacchi veronesi. Resta l’1-0 della squadra che ha voluto di più la vittoria. Il Chievo, fallito l’obiettivo dello 0-0, non ha avuto la forza di pareggiare i conti.

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga (71’ Dossena); Hamsik; Pandev (75’ Vargas), Insigne (84’ Dzemaili).

CHIEVO (4-1-4-1): Sorrentino; Frey, Dainelli, Andreolli, Dramè; Luca Rigoni; Luciano (56’ Papp), Vacek (78’ espulso), Hetemaj (60’ Pellissier), Marco Rigoni (76’ Moscardelli); Thereau.

ARBITRO: Celi (Campobasso)

RETI: 58’ Hamsik.

SERIE A – 9^ GIORNATA.

Siena-Palermo 0-0, Milan-Genoa 1-0, Catania-Juventus 0-1, Bologna-Inter 1-3, Fiorentina-Lazio 2-0, Pescara-Atalanta 0-0, Sampdoria-Cagliari 0-1, Torino-Parma 1-3, Napoli-Chievo 1-0, Roma-Udinese 2-3.

CLASSIFICA: Juventus 25; Napoli 22; Inter 21; Lazio 18; Fiorentina 15; Roma 14; Parma e Udinese 12; Catania e Cagliari 11; Sampdoria e Milan 10; Torino, Genoa, Atalanta 9; Pescara 8; Bologna, Palermo, Chievo 7; Siena 3.

PROSSIMO TURNO. Martedì 30 ottobre: Palermo-Milan. Mercoledì 31 (ore 20,45): Atalanta-Napoli, Cagliari-Siena, Chievo-Pescara, Inter-Sampdoria, Juventus-Bologna, Lazio-Torino, Parma-Roma, Udinese-Catania. Giovedì 1 novembre: Genoa-Fiorentina.

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