«La colpa è mia che metto i gioielli in questa città abitata da gente di m…». «Lo scemo di Antonio camminerà solo con carte di credito»
Serata da incubo
Incubo per Antonio Vacca, rimasto vittima ieri a Napoli di un tentativo di rapina. Il centrocampista della Casertana, ex Benevento, Barletta, Livorno, Reggiana, Foggia e Parma, avrebbe persino rischiato la vita. Il diretto interessato ha postato una foto sul suo account Instagram in cui è stata allegata la foto della sua Bmw con un foro di pistola sul cofano posteriore. Un’immagine con i colpi che ha ricevuto la sua macchina, mettendo in pericolo sia lui, che le sue bambine. Vacca, 29 anni, papà di due bambine, è seguitissimo sui social con oltre 110mila follower
«Mi avete sparato appresso per la seconda volta»
«Per la seconda volta – ha scritto – mi avete sparato appresso senza sapere se dietro ci fossero le mie figlie. Ma la colpa è mia che metto i gioielli in questa città abitata da gente di m… che prova solo invidia…da domani non metterò più nulla quindi se vedete la macchina sappiate che lo scemo di Antonio camminerà solo con carte di credito…vi ho dato tante possibilità ma non ci siete riusciti!!!».
Solidarietà Casertana
Immediata la solidarietà da parte della sua società, la Casertana, che ha stigmatizzato duramente l’episodio in un comunicato: «La Casertana F.C. manifesta profonda solidarietà nei confronti di Antonio Junior Vacca, la scorsa sera vittima di un vergognoso tentativo di rapina in quel di Napoli. Un atto vile che, per fortuna, non ha avuto alcuna conseguenza per Antonio e i suoi familiari».