Ha un contratto fino al 2022 e il Napoli non ha intenzione di cederlo. Ma nel caso di apertura, basterebbe dare a Raiola il compito di trovare un’offerta
Il mandato a Mino Raiola
Oggi col Sassuolo tornerà in campo Lorenzo Insigne. Il ballottaggio è per il suo partner d’attacco: Mertens o Milik. Potrebbe anche giocare Ounas, in realtà.
La Gazzetta oggi scrive di un Insigne sfiduciato, stanco di non vincere. Ha un contratto cl Napoli fino al 2022. Scrive la Gazzetta:
Al suo talento sono interessati alcuni tra i club più prestigiosi d’Europa. Manchester City e Psg sarebbero pronti a trattare se Mino Raiola desse loro un cenno. Ed anche il Liverpool potrebbe inserirsi in un’eventuale asta. La valutazione del capitano del Napoli è superiore ai 100 milioni di euro, ma è bene chiarire che Aurelio De Laurentiis non ha alcuna intenzione di cederlo.
Il Psg in realtà, soprattutto dopo la batosta in Champions, ha bisogno di vendere e dubitiamo che sforni cento milioni per Lorenzo. Di certo, nel caso il Napoli e Insigne volessero separarsi, non ci sarebbero molte difficoltà. Basterebbe – questo lo diciamo noi del Napolista – conferire a Mino Raiola il mandato di trovare un’offerta all’altezza delle esigenze del club. E il buon Mino certamente non tornerebbe a mani vuote.