Il commissario tecnico della Nazionale Italiana Roberto Mancini ha spiegato le sue scelte per i prossimi impegni. Ci sarà spazio per chi è rimasto fuori
Il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini ha tenuto una conferenza stampa in cui ha spiegato le sue scelte per le convocazioni:
«Ho chiamato qualche giocatore in più perché non sapevo le condizioni di tutti i ragazzi. Qualcuno è qui per essere valutato meglio, sono le uniche volte dove possiamo vederli. I giocatori sono gli stessi di sempre, abbiamo lasciato qualcuno a casa che rientrerà nelle prossime partite»
Vuole un calcio offensivo?
«Il concetto è quello che abbiamo provato a iniziare qualche mese fa. Le cose sono andate bene, spero vadano sempre meglio e che la squadra trasformi la mole di gioco fatta»
Su Belotti.
«La bellezza della Nazionale è che tutti possano esprimere la sua opinione. Poi faccio le mie scelte, penso possa fare molto meglio e tornare come tanti altri. Poi ognuno, a seconda… Belotti è stato con noi all’inizio, ma è giovane e sta migliorando»
Sulle partite che contano.
«Ci ritroviamo oggi dopo un po’ di tempo, abbiamo fatto uno stage di un giorno tre settimane fa, ma ora le partite sono molto importanti perché ci proiettano verso gli Europei. Sono fiducioso, vedo che i ragazzi hanno molto entusiasmo, voglia di venire in Nazionale. Noi dobbiamo cercare di divertire e che ci porti a raggiungere risultati»
Sull’esclusione di Balotelli e sui giovani.
Keancome Balotelli?
«Alla sua età Mario giocava in A, faceva gol, ha vinto tanto. Speriamo che lui parta bene come Mario e poi continui. E’ chiaro che Balotelli potesse fare molto di più»
Come ha visto Jorginho e Verratti negli ultimi mesi?
Jorginho sta giocando bene. Forse il Chelsea sta attraversando un momento di difficoltà, ma lui difficilmente sbaglia le partite e ha una qualità enorme. La stessa cosa Verratti. Abbiamo la fortuna di farli giocare insieme, possono migliorare ancora ma stanno facendo un ottimo lavoro.
Su Jorginho e Verratti.
«Jorginho sta giocando bene. Il Chelsea sta attraversando un momento difficile, ma lui difficilmente sbaglia le partite. Come Verratti, ha qualità tecniche. Abbiamo la fortuna che possano giocare insieme, ma nel loro club stanno facendo un ottimo lavoro»
Sulla Serie A.
«È sempre allenante. La Juve abbia dominato anche quest’anno perché la squadra è molto forte, ha aggiunto giocatori di livello straordinario. Il Napoli è più tranquillo ma ha un’ottima squadra da diverso tempo. Per la Champions ci sono squadre che lottano, Atalanta, Torino, Inter, Milan, Roma, Lazio..»
Sul clima intorno al calcio.
«Queste cose accadono sempre, non credo sia solo una questione di calcio. Tutti noi dobbiamo tornare a essere un po’ più buoni, il mondo sta andando in una direzione sbagliata. Poi i genitori dovrebbero dare l’esempio, speriamo di riuscire»
Su Verratti. “Io sono arrivato a maggio, nelle prime partite non c’ero. Straordinario tecnicamente, ma sono stato abbastanza fortunato perché avere 3-4 giocatori a centrocampo così dotati tecnicamente ci ha dato l’opportunità di costruire una squadra che sapesse giocare”.