Funziona malissimo, è scostumato col cliente. Il Napoli lo sa? Mi rivolgerò a un’agenzia che pratica anche una commissione inferiore (5 euro contro i 6,5)
Esercito il diritto di prelazione
Caro Massimiliano,
credo possa essere di qualche utilità segnalare che cosa accade quando un tifoso del Napoli, che non risiede in città, tenta di comprare un biglietto attraverso il canale internet gestito da TicketOne.
Non sono nuovo del mezzo, per così dire. In passato ho perfino comprato un abbonamento via rete e vari biglietti, sempre penando abbastanza. Ora mi decido a scrivere.
Lo faccio perché ho lavorato nel sito di un giornale che nei momenti di picco, dovuti in genere a qualche notizia particolarmente grave, si trovava a gestire anche decine di migliaia di connessioni simultanee. Non ero certo io il capo delle operazioni informatiche, ma qualche conoscenza ce l’ho, se non altro perché la baracca ho aiutato a costruirla e di problemi di traffico ne abbiamo affrontati e risolti in gran numero.
Ma passiamo ai fatti.
Oggi, verso le 15,30, mi sono messo al computer per acquistare il biglietto di tribuna Nisida di Napoli-Arsenal per il quale ho la prelazione visto che ho acquistato uno dei “miniabbonamenti” e sono possessore di fidelity card. Prima ho ricevuto cinque o sei rifiuti quando ho tentato di entrare con la nuova tessera – la mia precedente è scaduta il 23 marzo e solo per brevità non racconto che sbattimento è stato rinnovarla su questo stesso sito del quale parliamo: sempre la stessa storia, messaggi di errore, nessuna comunicazione comprensibile, pagine rifiutate, dati da reimmettere. Un bel paio d’ore perse. Ma torniamo a oggi.
Prima arriva il fuoco di sbarramento nella fase di immissione dei dati tessera. Da notare il disordine fra dizioni adottate sulla tessera e sul sito. Codice sicurezza, PIN ecc, il melone d’acqua da una parte si chiama cocomero e dall’altra popone e c’è chi dice che è un’anguria. Infine ce la facciamo, ma qui segnalo lo stress che queste continue ripetizioni comportano e la “maleducazione” del sito che non dà mai un messaggio chiaro all’utente, quando non lo dà in inglese che non mi risulta essere una delle lingue ufficiali di questo paese (io parlo correntemente l’inglese, non è questo il punto).
La fase “inoltra l’ordine e paga”
Ma il bello viene quando si passa alla fase “inoltra l’ordine e paga”. Qui semplicemente la pagina vi ritorna indietro e l’orologio segna implacabile il conto alla rovescia dai venti minuti iniziali, fino a zero quando l’ordine viene annullato con un messaggio da parte del sistema che suona anche lievemente affanculatorio verso il cliente. Cercate una spiegazione? In alto, in rosso, piccolo, c’è scritto “Validation failed”. E qui, inglese a parte, siamo nel campo della più completa slealtà commerciale.
Il sito non ha la bontà di dirci, MAI, che ha LUI dei problemi e che per favore il cliente abbia un po’ di pazienza. NO, sei tu che che hai inserito dati che sono stati rifiutati. Il che, semplicemente, non è vero. Sono loro, nel sito, ad avere problemi ma lo dicono, male, in inglese. Quali siano i problemi non so: difficile che le poche migliaia di abbonati del Napoli siano tutti contemporaneamente al computer per esercitare il loro diritto di prelazione. Più probabile che ci sia scarsa preparazione del server a gestire un gran numero di collegamenti o che il traffico sia “gerarchizzato”, per cui io utente aspetto mentre le agenzie lavorano.
Il Napoli sa come funziona questo servizio?
Ma queste sono mie supposizioni: il dato di fatto è che oggi per due volte ho completato l’ordine e per due volte mi è stato rifiutato. Totale quaranta minuti passati a fare clic clic come un fesso. Dopodiché ho chiesto aiuto ad amici napoletani che risolveranno tramite agenzia.
Sembra una parabola su come vanno le cose di Napoli. Ma questo è un servizio nazionale, serve tutte le squadre di calcio e di altri sport e si occupa di biglietteria per ogni genere di spettacoli. Lo fa sempre in questo modo?
E il Napoli sa quanto è gestito in modo rozzo, ineducato e inefficiente il suo servizio di biglietteria? Dati i prezzi che pratica, l’argomento della cortesia verso clienti che si svenano dovrebbe trovare i nostri un minimo sensibili. Almeno la cortesia…
Ma torniamo ai nostri eroi bigliettai: i diritti per l’acquisto via internet sono più alti (6,35 contro 5 euro) di quelli previsti in agenzia. Ma che è? Un modo per farvi odiare e farci tornare tutti alla vita senza internet? Potrebbe essere una idea.
Ti saluto e forza Napoli sempre.
Tuo