Il taccuino di Benitez dopo Napoli-Torino 2-0
Oggi faccio riposare Callejon, Pandev e Behrami. Non mi pare una panchina corta.
È che mi fido di tutti. Fidarsi significa far crescere.
Il Torino in campo ci sa stare, questa partita o la sblocchiamo presto o si può complicare.
Rigore. Il primo per noi quest’anno. Lo so che eravate curiosi di sapere chi fosse il rigorista. Tira Higuain.
Higuain, questo rigore è alla Antognoni, chi ha una certa età mi capisce.
Con gli striscioni allo stadio sto imparando la geografia locale. Club Napoli Caivano. Club Napoli Meta di Sorrento. Club Napoli Celestini. Dove si trova Celestini?
Un altro rigore. Va bene, non c’era. E allora? Non è un errore che ha condizionato la partita.
Se tira Insigne, si arrabbia Dzemaili.
Se tira Merens, si arrabbia Insigne.
Se tira Dzemaili, si arrabbia Pandev. Non mi piace, questa cosa.
Molte cose non mi sono piaciute. Oggi ho preso molti appunti.
Va bene amministrare, ma va meglio segnare il terzo gol. Solo negli anni Settanta il 2-0 chiudeva la partita.
Quando è uscito Higuain, il centravanti l’ha fatto Callejon.
Quando è uscito Mertens, il centravanti l’ha fatto Pandev.
Quando è uscito Hamsik, il centravanti l’ha fatto Zapata.
Avete visto quanti centravanti abbiamo?
Non abbiamo mai corso rischi, se Fernandez cresce ancora un po’ possiamo aspettare gennaio con meno ansia.
Adesso riposiamo poi mangiamo, facciamo lavorare il cuoco.
Cuoco, che bella parola.
Il Ciuccio
Il taccuino di Benitez / Higuain tira il rigore alla Antognoni
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