Eugenia Carfora è un esempio di come la cura del verde possa affermare i valori di legalità anche in un luogo come la piazza di spaccio del Parco Verde, dove affaccia la sua scuola
Una dirigente scolastica che per restituire decoro alle aree verdi dell’istituto che dirige sfida spacciatori ed illegalità va sicuramente premiata. E infatti Eugenia Carfora, preside dell’Istituto Superiore Tecnico professionale ‘Morano’ di Caivano, all’interno del Parco Verde, vince, quest’anno, il Premio GreenCare.
La motivazione è chiara, come spiega Benedetta de Falco, presidente dell’Associazione Premio GreenCare:
“La Dirigente rappresenta un grande esempio di come la cura del verde possa affermare e sottolineare i valori di legalità anche in un luogo come la piazza di spaccio del Parco Verde, dove affaccia il Morano”.
Non solo ripristino delle aree verdi. La preside è anche riuscita a liberare l’uscita di sicurezza della scuola. Era ostruita dalla vegetazione e resa inaccessibile persino da scooter rubati.
Sarà premiata ufficialmente lunedì prossimo, 10 giugno, alle 17,30, all’Unione Industriali di piazza dei Martiri.
Gli altri premi
In quella sede saranno assegnati anche due premi del valore di 2.500 euro l’uno ai curatori del verde pubblico: l’Istituto Comprensivo Statale Don Bosco – Verdi di Qualiano ed il Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus per il Parco Archeologico della Gaiola.
I ragazzi del Don Bosco hanno realizzato un “parco pubblico ideale”, attraverso un modello in scala 1:100, costruito con elementi botanici veri, ma anche attrezzature per lo sport e per la convivialità. Nell’area della Gaiola, invece, restituita nel 2010 alla comunità dopo trent’anni di abbandono, è stata recuperata la macchia mediterranea.
Una Menzione Speciale andrà ai Giardini Pensili del Palazzo Reale di Napoli, ripristinati e resi visitabili dopo un attento lavoro di restauro.
Retake Napoli si aggiudica invece il premio “Associazione impegnata nel verde” (1000 euro) per le innumerevoli attività di cura di aree pubbliche degradate in tantissimi quartieri della città.
Per il verde privato, il riconoscimento è per il Giardino di Babuk di Napoli. Un’area di mille metri quadrati ubicata alle spalle dell’Orto Botanico. Il Giardino è stato restituito alla fruizione dal suo proprietario, Gennaro Oliviero, che tutela e preserva le testimonianze botaniche degli antichi giardini napoletani.
Per l’Arte Contemporanea in un giardino, la Giuria ha scelto il Parco termale Negombo di Ischia. Il Parco propone un percorso artistico all’interno della struttura, ottimo esempio d’interazione tra arte e natura in un contesto straordinario. Le motivazioni saranno lette dell’attrice Gea Martire.
Quest’anno, per la prima volta, GreenCare assegnerà la Medaglia della Riconoscenza civica ai cittadini impegnati in azioni volontaristiche di cura dei giardini o per le azioni green nello svolgimento delle proprie professioni.
Tra i premiati, la squadra di agronomi e giardinieri d’arte di Euphorbia; l’Associazione Chicco D’Amore – in ricordo di Francesco e Consuelo Molese; il Rotary Gruppo Partenopeo, il FAI Giovani Napoli.
Riconoscimenti anche per i Docenti che hanno partecipato al GreenCare School, che ha coinvolto oltre 2.200 ragazzi delle scuole dell’Area Metropolitana di Napoli, chiamati a sviluppare lavori “green”, ispirati dalla favola “La camelia di Carolina”, donata da Premio GreenCare con il patrocinio del MIUR.
Il Premio GreenCare
Il Premio GreenCare dal 2016 riconosce e sottolinea il valore di chi è impegnato nella cura e nella valorizzazione delle aree verdi negli spazi urbani dell’area metropolitana di Napoli. Tra i fondatori figurano Michele Pontecorvo Ricciardi, vicepresidente Ferrarelle Spa e Guido Postiglione, avvocato penalista.
Quest’anno il Premio è alla sua quarta edizione.
L’iniziativa si realizza grazie ai main sponsor Ferrarelle Spa, Grimaldi Group, L’Oro di Capri – Associazione per la tutela dell’ulivo caprese e Russo di Casandrino Spa, con il sostegno di Mati Sud Spa, Graded Spa, Cupiello e Sit&Service Soc.Coop.