Il direttore del Corriere dello Sport, che per primo aveva smentito le voci di Guardiola alla Juve, gongola contro quanti lo avevano insultato
Ivan Zazzaroni interrompe il suo silenzio su Twitter, che durava dal 23 maggio, per gongolare contro quanti lo avevano insultato perché aveva smentito Guardiola alla Juve
Interrompo inevitabilmente – ma solo per l’occasione – il silenzio per salutare le centinaia di tuittaroli e instagrammer “informatissimi” che mi han riempito di offese sulla cazzata di
#Guardiola alla Juve che smontai a metà maggio. Non li mando affanculo io: si mandino da soli.
Interrompo inevitabilmente – ma solo per l’occasione – il silenzio per salutare le centinaia di tuittaroli e instagrammer “informatissimi” che mi han riempito di offese sulla cazzata di #Guardiola alla Juve che smontai a metà maggio.
Non li mando affanculo io: si mandino da soli.— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet) 8 giugno 2019
Insultatemi pure, sparate le cazzate che volete, ma
#Guardiola alla Juve è una puttanata senza senso.
Insultatemi pure, sparate le cazzate che volete, ma #Guardiola alla Juve è una puttanata senza senso.
— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet) 23 maggio 2019
Oggi, dopo che ieri è circolato il video in cui Pep ha parlato del suo futuro con il City, chiudendo definitivamente le porte alla possibilità di passare alla Juve e in cui anche Momblano, il più accanito sostenitore della tesi che l’allenatore spagnolo sarebbe stato l’unico scelto da Agnelli, cambia linea, Zazzaroni può chiudere la partita e prendersi una rivincita da quanti lo avevano accusato di non capire nulla
Questa vicenda è a tutti glie effetti, come abbiamo sottolineato più volte, uno spartiacque per il giornalismo italiano che si è trovato diviso e si è dato battaglia sulle ipotesi del prossimo allenatore bianconero